Un anno senza te: Andria ricorda il suo piccolo campione Miky

Andria

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Un anno è già volato via, eppure sembra ieri.
Era la notte tra l’8 e il 9 maggio di 12 mesi fa, quando la notizia della scomparsa del piccolo Michele Roberto sconvolse un’intera città. Sì, perché tutti conoscevamo Miky. Proprio tutti.

Era impossibile non accorgersi di lui, della sua voglia di vivere, di lottare e di non arrendersi mai, un piccolo grande guerriero che anche di fronte ad una brutta malattia ha continuato ad andare avanti e ad insegnare il vero senso della vita a tutti.

Una bellissima famiglia a sostenerlo, a riempirlo di attenzioni, ad esaudire tutti i suoi desideri, una grande famiglia che con lui non ha mai ceduto alla paura. Perché in fondo per Miky non esistevano né la paura e né i limiti: basti pensare alla sua grande passione, il calcio. La Fidelis Andria e la Juventus erano il suo mondo, le “gioie” per cui valeva davvero la pena vivere. E infatti durante il suo breve, ma intenso, percorso sulla terra, ha incontrato tutti i giocatori dell’una e dell’altra squadra, tutti i suoi idoli, tutti coloro che gli hanno fatto battere il suo piccolo cuoricino.

Andria e gli andriesi erano la sua casa. La sua grande comunità. Chi non ha mai scorto, per le vie cittadine, il suo sorrisino, la sua voce e i suoi occhi sempre pronti a regalare un’emozione. Chi non l’ha mai visto tirare calci a quel pallone, amico inseparabile. Quei calci che tirava allo sgomento, all’angoscia e alla tristezza.

Ci hai insegnato molto, grazie Miky! Ci manchi.

Giovedì 9 maggio alle ore 20.15 nella Basilica Santa Maria dei Miracoli sarà celebrata una messa di suffragio per l’anniversario della perdita del nostro campione.
La famiglia invita chiunque volesse partecipare a commemorare la memoria di Miky.