Inchiesta “Chavi in mano” della Procura di Trani. Oggi è stata la volta dell’interrogatorio del tranese Alberto Altieri, ex vice presidente della Vigor Trani calcio.
Ha risposto per 4 ore al Gip e al Pm affermando che non era l’uomo di fiducia del sindaco Bottaro di Trani ma l’unico rappresentante tranese della società che era composta da persone di altre città. Altieri è stato arrestato il 17 maggio insieme ad altre quattro persone tra cui l’ex patron del Bari calcio, Cosmo Antonio Giancaspro; l’ex presidente della Vigor, Michele Amato, Michele Bellomo ed Emanuele Mosconi. Secondo la guardia di finanza distraevano fondi dal Bari calcio in favore della squadra tranese
Contestati a vario titolo i reati di associazione a delinquere, autoriciclaggio, appropriazione indebita aggravata, riciclaggio e bancarotta.
Altieri è difeso dall’avvocato Amleto Carobello.
Sono stati interrogati anche l’ex presidente Michele Amato e Michele Bellomo.
Sono indagati anche l’ex segretario comunale Carlo Casalino; il comandante della polizia locale, Leonardo Cuocci Martorano; il funzionario Pasquale Ferrante e il consigliere comunale Diego Di Tondo.
Giancaspro è detenuto in carcere a Trani mentre gli altri quattro sono ai domiciliari.
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