breaking news

Spaccio di droga, la replica di Casamassima: “Accuse false, uno dei tanti tentativi per screditarmi”

15 Maggio, 2019 | scritto da Alessandro Liso
Spaccio di droga, la replica di Casamassima: “Accuse false, uno dei tanti tentativi per screditarmi”
Cronaca
0

Giunge in queste ore la replica dell’appuntato scelto dei Carabinieri, Riccardo Casamassima, testimone-chiave del caso Cucchi, in merito alla notizia, pubblicata stamane su tutte le testate nazionali, della richiesta di rinvio a giudizio da parte della Procura di Roma per l’accusa di detenzione di droga ai fini di spaccio.

L’inchiesta coordinata dal pm Giuseppe Bianco vede coinvolto proprio l’appuntato dei Carabinieri, sua moglie e altre persone per la presunta detenzione nella sua abitazione romana di quantitativi “non determinati di cocaina”.

Una notizia che però non ha turbato il militare andriese che prontamente ha voluto controbattere alle accuse mosse contro di lui:
“Mi è stata fatta una perquisizione nel 2014 a casa, dalla squadra mobile, dal reparto operativo dei Carabinieri, inerente uno dei procedimenti penali a mio carico che non c’entrano niente con la droga. Non mi è stata trovata droga né elementi riconducibili allo spaccio. Ci sono state dichiarazioni di una persona che ha affermato questo. Non c’è riscontro”.

A parlare è anche il suo legale, avv. Serena Gasperini:
Nessuna sostanza stupefacente è stata trovata nella casa di Riccardo Casamassima o della sua compagna. La perquisizione domiciliare del 2014 ebbe esito negativo. Questo rinvio a giudizio è un attacco strategico e un’intimidazione per screditare Casamassima, teste chiave al processo Cucchi”.

Secondo “Il Fatto Quotidiano“, l’inchiesta nasce più di cinque anni fa a Viterbo ai tempi in cui Casamassima indagava sullo spaccio di droga. Da alcune intercettazioni sarebbe emerso l’ipotetico coinvolgimento del militare. Scattò la perquisizione nell’abitazione di Casamassima.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Send this to a friend