CANOSA DI PUGLIA: I TEMPI DELLA RICONVERSIONE
“La nostra non è volontà di intenti ma azione costante e l’efficacia e la tempistica sono garantite”, così Alessandro Delle Donne, Direttore Generale della Asl Bt risponde al Capogruppo M5S Massimo Lovino che ha parlato nei giorni scorsi di “volontà di intenti puntualmente disattesa in efficacia e tempistica” in riferimento alle attività di riconversione dell’ospedale di Canosa di Puglia.
“Con il Movimento 5S così come richiamato nella nota, condividiamo l’assoluta trasparenza – continua Delle Donne – tanto da non sottrarci mai né al confronto né al dialogo. Nei mesi scorsi ho partecipato a un incontro pubblico durante il quale abbiamo indicato non solo i progetti per Canosa ma anche la tempistica. Alcuni di questi sono stati conclusi e adeguatamente comunicati: è il caso del nuovo centro vaccinale e dello screening per la maculopatia diabetica che è stato molto apprezzato dalla popolazione. Altri importanti progetti sono in corso: siamo in fase di collaudo del day service chirurgico mentre è stata già affidata la gara per la progettazione la gara per la progettazione del Centro Risvegli da 45 posti letto: attendiamo il progetto definitivo per fine maggio.
Lo spostamento del reparto di Geriatria all’ospedale di Bisceglie è propedeutico all’avvio delle attività necessarie per l’attivazione della Riabilitazione cardiologica – continua Delle Donne – su questo occorre precisare che sono stati necessari lavori di adeguamento dell’ospedale di Bisceglie e che gli stessi si sono conclusi da poco. La trasformazione del Punto di Primo Intervento in Postazione Fissa Medicalizzata sarà possibile solo a conclusione delle operazioni di trasferimento delle unità operative, ancora attive per ragioni di sicurezza dei pazienti”.
“Stiamo dando seguito con attenzione e celerità alle indicazioni del Piano di riordino della Regione Puglia – conclude Delle Donne – portando avanti diversi progetti su tutto il territorio provinciale ma dedicando particolare attenzione alle aree dove è necessaria una riconversione, come Canosa di Puglia. Spiace costatare un atteggiamento polemico e per nulla costruttivo a fronte di una franca volontà di collaborazione e di dialogo che abbiamo mostrato più volte. Naturalmente a conclusione dei singoli progetti ne daremo ampia informazione, come nostra abitudine, perché i cittadini utenti sappiano quali sono i servizi disponibili”.
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