Europa, solidarietà, valori fondanti, ritorno alle radici: queste le parole che più hanno caratterizzato l’intervento del prof. Ugo Villani durante la conferenza “l’Unione Europea alla vigilia delle elezioni per il rinnovo del Parlamento Europeo” tenutosi in data odierna, 3.05, presso la sede del Circolo Unione di Barletta.
Ripercorrendo la storia dell’Unione Europea, dapprima concepita come una comunità di natura economica (ma il cui scopo, la pace, era scopo puramente politico) poi diventato un ente sovranazionale a cui gli Stati membri hanno sentito la necessità politica, culturale e sociologica di cedere fette sempre più ampie di sovranità nazionale al fine di creare non soltanto un libero mercato di merci, servizi e forza lavoro bensì uno spazio dai confini limati, entro cui i cittadini europei potessero muoversi.
L’insorgere dei sovranismi, l’euroscetticismo, la cattiva informazione che quotidianamente inficia la percezione dell’Europa tanto dall’esterno quanto dall’interno.
Bat Magazine ha incontrato il prof. Ugo Villani per riflettere su alcuni di questi punti.
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