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Assunzioni Bar.S.A? Tutto da rifare. Arriva la richiesta di rettifica dei requisiti del bando

17 Maggio, 2019 | scritto da Alessandro Liso
Assunzioni Bar.S.A? Tutto da rifare. Arriva la richiesta di rettifica dei requisiti del bando
Barletta
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Dopo il nostro articolo del 13 maggio scorso in cui riportavamo la denuncia-sfogo di Vincenzo, 52enne disoccupato e padre di due figlie, che esprimeva tutto il suo malcontento e disaccordo circa i requisiti minimi richiesti dal bando di concorso indetto dall’azienda barlettana Bar.S.A., qualcosa si è mosso.

In data 15 maggio, durante il consiglio comunale di Barletta, il consigliere del Movimento 5 Stelle Giuseppe Basile, ha presentato, a nome di tutto il suo gruppo politico, una mozione per sospendere e rimodulare termini e requisiti contenuti nell’avviso pubblico per l’assunzione di 13 addetti in Bar.S.A invitando tutto il consiglio a firmarla.

“L’obiettivo è rimodulare e concordare con la società, che si occupa della gestione di rifiuti, i termini del bando. L’invito a firmare la mozione è rivolto ai consiglieri di maggioranza e opposizione che condividono con il M5S la necessità di modificare un bando troppo restrittivo, che rischia di escludere troppi favorendo pochi” – ha concluso Basile.

Nella stessa giornata è stata protocollata in Comune la domanda di attualità, sottoscritta dai Consiglieri comunali Benedetto Delvecchio e Rosa Cascella, appartenenti al gruppo consiliare del Partito Democratico, in cui vengono richieste:
1) la motivazione tecnica e giuridica per cui tra i requisiti minimi è inserita un’età compresa tra i 18 e i 40 anni, chiedendo se sia legittimo un avviso di selezione pubblica che prevede limiti di età ai partecipanti;
2) la motivazione per cui si assegnano 9 punti al Titolo di studio Laurea magistrale/vecchio ordinamento;
3) la motivazione per cui si assegnano 18 punti ai titoli di servizio acquisiti in periodi di lavoro ricompresi nei sei anni precedenti alla data di pubblicazione dell’avviso;
4) se sia stata prevista una quota riservata alle categorie protette di cui alla L. 68/99.

Qualcosa si è mosso. L’appello di Vincenzo non è passato inosservato: staremo a vedere nei prossimi giorni l’evolversi della situazione. Confidiamo nel buonsenso dell’azienda barlettana.

 

 

 

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