Elio, al secolo Stefano Belisari, non è soltanto il leader del complesso “Elio e le Storie Tese”, da lui fondato nel 1980, bensì un mix esplosivo di ironia, irriverenza ed estrosa poliedricità.
E’ lui l’ospite d’onore del Premio Mediterraneo 2019, organizzato dall’Inter Club di Andria e da Corte Sveva Onlus, sponsorizzato da Rossoporpora Underwear, a cui è stato conferito ieri il prestigioso riconoscimento presso l’Auditorium “Mons. di Donna” di Andria.
L’istrionico artista, in un dialogo esilarante con Roberto Scarpini, direttore di Inter TV, si è raccontato al suo pubblico, rivelando aneddoti e retroscena divertenti vissuti nella sua lunga carriera di cantante, compositore, attore ma anche di scrittore e uomo impegnato nel sociale.
Non esiste un’unica definizione per descrivere la vera natura del “guru” della musica italiana. Con la partecipazione al Festival d
i Sanremo nel ’96 con il suo gruppo, è stato il precursore dei nuovi generi musicali, mai approdati prima sul palco dell’Ariston.
Il Premio Mediterraneo Città di Andria, nato nel 2006 da un’idea di Franco Califano e Marco Grassi, rappresenta ancora oggi uno dei riconoscimenti speciali che l’Inter Club di Andria attribuisce ai personaggi del mondo dello sport, della cultura, dello spettacolo e del giornalismo. Unico comune denominatore, la passione per i colori nerazzurri della Beneamata.
La kermesse, giunta alla sua 16^ edizione, ha visto la partecipazione della sofisticata voce della jazzista andriese Patty Lomuscio, che ha accompagnato Elio in alcune sottolineature musicali, reinterpretando magistralmente i brani simbolo della brillante carriera musicale dell’artista.
di Damiana Dorotea Sgaramella
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