“Chiedo un atto di solidarietà. Il bilancio deve essere approvato nell’interesse cittadino e per il futuro di questa città. Trani non merita in questo momento un commissariamento”.
L’appello accorato è di Mimmo Briguglio, in vista del consiglio comunale in programma domani alle 17:00. All’ordine del giorno l’approvazione del Bilancio di previsione 2019/2021, la cui bocciatura comporterebbe lo scioglimento anticipato dell’Assise comunale.
“A casa, continua il consigliere comunale di Trani , andrebbe non solo il sindaco Bottaro, ma anche l’attuale presidente della Provincia BAT, Pasquale De Toma, subentrato al primo cittadino di Andria, Nicola Giorgino dopo la caduta della sua Giunta comunale, e altri due consiglieri comunali tranesi. Caduta da attribuire a diatribe interne e a scontri personali e non certo politici.
Le fibrillazioni devono essere messe da parte per il bene della città. Come uomo politico non sono d’accordo ad una conclusione anticipata del consiglio comunale e non lo sarei stato nemmeno se fossi stato all’opposizione. Per me il sindaco sarà sempre un avversario politico, ma in questo momento è un sindaco che deve rimanere in piedi per il bene della città”.
Briguglio invita anche la cittadinanza ad assistere al consiglio comunale di domani.
“Voglio che i miei concittadini guardino in faccia gli uomini che, ure ingoiando bocconi amari, avranno il coraggio di traghettare Trani fino al 2020, ovvero fino alla scadenza naturale del mandato dell’amministrazione di centrosinistra. Non si determina il futuro politico di una città mandando a casa anticipatamente l’amministrazione comunale, conclude Briguglio.
Ci vuole coraggio per restare, ad andarsene siamo bravi tutti”
Domenico Briguglio, consigliere comunale Trani
VIDEOINTERVISTA
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