Trani – Approvazione Bilancio: se non passa si va tutti a casa

23 Aprile, 2019 | scritto da Antonella Loprieno

Politica

Il Consiglio Comunale della Città di Trani è convocato per oggi, martedì 23 aprile alle ore 17 in prima convocazione e per venerdì 26 aprile alle ore 17.00 in seconda convocazione, per la trattazione di 26 punti all’ordine del giorno.
Sotto la lente d’ingrandimento, il Bilancio di Previsione Finanziario 2019/2021, la cui mancata approvazione comporterebbe lo scioglimento del consiglio comunale e il commissariamento della città in attesa delle elezioni amministrative del 2020. Maggioranza di centrosinistra spaccata.

Il dimissionario capogruppo del partito, Mimmo De Laurentis, ai microfoni di Batmagazine, ha preannunciato il suo voto contrario in caso di mancata correzione del bilancio.

“Non sarà certo io a mantenere i numeri in consiglio comunale, né mi presterò mai a giochi di palazzo”, la posizione del consigliere, Raffaella Merra.

Voterà sì invece Mimmo Briguglio. Nel suo appello ha invitato i consiglieri ad un atto di responsabilità e i cittadini ad assistere al consiglio comunale odierno. “Voglio che i miei concittadini guardino in faccia gli uomini che avranno il coraggio di traghettare Trani fino al 2020, ovvero fino alla scadenza naturale del mandato dell’amministrazione di centrosinistra. Ci vuole coraggio per restare, perché ad andarsene siamo bravi tutti”.

Duro il consigliere di opposizione Raimondo Lima di Fratelli d’Italia. “Bottaro e molti dei suoi, che casualmente stanno amministrando la città, sono solo delle meteore. Passeranno anche loro.
Lo dico dal primo momento e continuo a ribadirlo: il centrosinistra al governo della nostra città è stato solo un incidente di percorso che per fortuna sta volgendo al termine. Trani è stata e sarà sempre di centrodestra!”.

I voti necessari per l’approvazione del bilancio sono 16 compreso quello del sindaco Bottaro. Tra gli altri punti in discussione il Programma Triennale dei Lavori Pubblici per il Triennio 2019/2021 e dell’elenco annuale 2019 e il Documento Unico di Programmazione 2019/2021 (DUP).