FIDELIS ANDRIA (3-5-2): Zinfollino; Porcaro, Cipolletta, Benvenga; Zingaro (47′ s.t. Manno), Petruccelli (47′ s.t. Varriale), Iannini, Bortoletti (8′ s.t. Adamo), Paparusso; Cristaldi (37′ s.t. Piperis), Bozic (32′ s.t. Siclari). All.: Alessandro Potenza
GRAVINA (4-4-2): Loliva; Dentamaro, Rizzo (44′ s.t. Forò), Romeo, Caponero; Mady (36′ s.t. Correnti), Visone (32′ s.t. Potenza), Mbida, Chiaradia (26′ s.t. Mangiacasale); Scaringella (43′ s.t. De Giglio), Santoro. All.: Valeriano Loseto.
ARBITRO: Croce Francesco di Novara
ANGOLI: 3 (GR), 1 (FA)
RETI: Bortoletti (FA) 3′ p.t. – Zingaro (FA) 17′ s.t. – Potenza F.sco (GR) 44′ s.t. – Santoro (GR) 46′ s.t. – Manno (FA) 48′ s.t.
Un derby che non lascia niente al caso, anzi. Una prestazione intensa con colpo di scena finale. Che l’ultima sfida casalinga del campionato fosse carica di pathos era immaginabile, ma gli uomini scesi in campo di entrambe le compagini regalano al pubblico presente una partita maschia dal fischio d’inizio fino all’atto conclusivo del 3 a 2 e alla esaltante vittoria dei padroni di casa.
Alessandro Potenza ripropone il 3-5-2, torna titolare il capitano Gaetano Iannini. Per l’ex Valeriano Loseto, invece, è il 4-4-2 la formazione ideale per questo avvio di partita, con le punte Scaringella e Santoro.
Al 3′ il Degli Ulivi esplode. L’Andria passa immediatamente in vantaggio grazie al calcio di punizione di Petruccelli, sponda di testa di Cipoletta e Bortoletti che con un diagonale viola la porta degli avversari.
Al 10′ Fidelis vicina al raddoppio con una bella azione iniziata con colpo di tacco di Bozic a smarcare Bortoletti. Il suo cross pesca in area Petruccelli, il quale di testa manda di pochissimo al lato. Successivamente alla prima mezz’ora, l’emozione continua a salire. L’Andria si trova a dover contrastare il gioco di un Gravina agguerrito e molto spesso falloso. La determinazione della squadra ospite sfocia in una sfilza di ben quattro cartellini gialli: Chiaradia, Visone, Dentamaro e Scaringella.
Nella ripresa, il tiro cross di Zingaro che attraversa tutto lo specchio della porta avversaria desta un momento di apprensione nella difesa gialloblu ma nessuno riesce ad intervenire. Al 17′ è ancora il giovane andriese a realizzare la rete del raddoppio: si destreggia in area e di sinistro sorprende Loliva. Al 31′ ancora fiato sospeso per i tifosi biancazzurri con Bozic che conclude dalla distanza, ma la palla finisce a lato.
Al 44′ i murgiani approfittano dell’improvviso calo di concentrazione dei biancazzurri e accorciano le distanze. Francesco Potenza realizza la rete della rimonta calciando dal dischetto il rigore concesso dal direttore di gara per un fallo in area di Cipolletta. Dopo soltanto due minuti, l’impasse dei padroni di casa subisce ancora un contraccolpo. La Fidelis pecca sulla tattica del fuorigioco, lascia libero Santoro che in solitaria davanti a Zinfollino, lo bypassa e segna il gol del pareggio.
Ciò che accade nei minuti che precedono il triplice fischio finale ricorda molto la scena di un film giallo. Tutto sembra perso per la squadra di Mister Potenza, ma l’abile Manno, entrato da pochissimi minuti, riesce a procurarsi un rigore che con coraggio e maestria tramuta in un gol decisivo per la vittoria.
E’ standing ovation da parte di tutta la tifoseria. Un boato di applausi e cori di ringraziamento suggellano il rituale saluto dei giocatori andriesi nel consueto passaggio sotto la curva Nord e la tribuna. L’idilliaco rapporto tra la Fidelis Andria e i suoi tifosi si manifesta anche nello striscione apparso fin dall’inizio della partita in Curva, che cita così: “Cuore, grinta e sudore. Grazie ragazzi, la Nord vi rende onore“.
Sono 56 i punti ottenuti fin’ora e un quinto posto sudato e tenuto stretto. Domenica i biancazzurri sfideranno l’Altamura nell’ultima partita da calendario. I tre punti conquistati oggi valgono ancora la possibilità di ambire ai playoff, in un finale di stagione tutto da scrivere.
di Damiana Dorotea Sgaramella
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