Le aziende che investono soldi sugli influencer di Instagram e che ricercano persone con un numero di follower molto elevato sono ormai una realtà.
Ma non bastano un centinaio di follower: per essere davvero famosi e iniziare a guadagnare su Instagram, il minimo indispensabile è avere almeno 10 mila follower.
Da questa affermazione però a passare ad un pianto disperato della durata di più di tre minuti il passaggio ci sembra davvero esagerato.
Stiamo parlando dell’influencer californiana Jassy Taylor, che al momento della pubblicazione del video che vi stiamo mostrando, vantava ben oltre 100.000 followers.
Motivo della disperazione? si è lasciato con il fidanzato? lutto in famiglia?
No.
Il suo account Instagram è stato rimosso, e quello che fa più scalpore – e che la fa entrare di diritto nella nostra rubrica #nientology – sono le parole con le quali lei argomenta la sua disperazione:
“Non posso immaginare di dover fare un lavoro vero dalle 9 alle 17. Non sono niente senza i miei followers… non sono niente senza i miei followers!” continua in un crescendo di “fuck” che non traduciamo.
Taylor poi si rivolge direttamente agli amministratori di Instagram:
“Smettetela di cancellare il mio account, è troppo doloroso. Sono a Los Angeles per questo. Sono a Los Angeles perché voglio stare su Instagram”.
Il video si conclude poi con l’affermazione che ci ha lasciati più perplessi:
“non sono qualificata per nessun lavoro, ho solo un’esperienza in un McDonald’s, non voglio fare la prostituta.”
Noi non vogliamo commentare queste affermazioni, ma vi preghiamo di scatenarvi nei commenti per farci conoscere la vostra opinione.
Nel frattempo, per chi si fosse appassionato alla vicenda di Taylor: il suo nuovo account al momento ha raggiunto quasi 8.000 followers.
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