Durante la scorsa settimana l’amministrazione comunale di Margherita di Savoia, nelle persone del sindaco avv. Bernardo Lodispoto e dell’assessore al turismo Grazia Galiotta, ha incontrato il Comitato Feste Patronali guidato dal presidente Pasquale Petruzzelli, dal vice presidente Antonio Oresta e dal parroco della Chiesa Madre Don Matteo Martire per avviare le attività di programmazione in vista delle celebrazioni in programma nell’estate 2019.
«Nel corso del colloquio – dichiara il sindaco Lodispoto – sono emerse le notevoli difficoltà finanziarie che destano in noi e in tutti i cittadini salinari che venerano il Santissimo Salvatore e la Madonna Addolorata grande preoccupazione. Devo purtroppo constatare come in questi ultimi anni non ci sia stata la dovuta sensibilità nei confronti di una tradizione che affonda le radici nell’identità più profonda della comunità salinara.
Lo scorso anno ci siamo insediati nel mese di giugno e c’era poco tempo per affrontare la questione ma adesso questo incontro mi offre la possibilità di rivolgere un accorato appello ai nostri concittadini ed in particolare a quanti, titolari di attività commerciali, turistiche e balneari, hanno la possibilità di dare un fattivo contributo per la buona riuscita delle feste patronali.
Un programma di celebrazioni all’altezza dell’evento sarebbe non solo la testimonianza della devozione del popolo salinaro per le venerate icone ma anche l’opportunità di offrire ai turisti e a quanti popolano la nostra cittadina nei mesi di agosto e settembre un carnet di manifestazioni culturali e di tradizioni popolari d’indubbio fascino. Tuttavia, se non dovessero esserci segnali positivi ed una ritrovata sensibilità verso l’argomento, esiste il serio rischio che le festività dei nostri Santi Patroni vengano contraddistinte dal solo programma religioso e null’altro: una prospettiva che ci riporterebbe indietro di molti anni e che vogliamo assolutamente scongiurare.
Mi rivolgo pertanto con fiducia ai gestori degli stabilimenti balneari, ai titolari delle attività commerciali, ricettive e della ristorazione, ad imprenditori e professionisti ed in generale a quanti portano nel cuore le immagini del Santissimo Salvatore e di Maria Addolorata, invitandoli a sostenere gli sforzi del Comitato Feste Patronali: dare il proprio contributo è non solo un indice della propria devozione ma anche un gesto di alto senso civico perché va a sostenere delle iniziative che arricchiscono il cartellone degli eventi di interesse turistico e culturale».
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