È stato presentato, nel corso dell’assemblea generale di Legambiente Barletta, tenutasi ieri sera presso l’Ipanema Club, il neo Nucleo Subacqueo afferente alla medesima associazione ambientalistica.
Il “Nucleo Subacqueo Legambiente Barletta ” è il secondo in Puglia e sarà’ operativo in tutto il golfo di Manfredonia con particolare interesse per le aree marine antistanti la provincia Barletta, Andria, Trani e Fiume Ofanto.
Quattro i nomi dei subacquei (che insieme ad altri andranno a comporre il nucleo) intervenuti durante la serata: Ermanno Zambardino, Antonio Binetti, Luigi Fortunato e Antonella Lanotte che il prossimo martedì 16 aprile, si tufferanno nel canale Ciappetta Camaggio per analizzare la tipologia di rifiuti maggiormente presenti in quella zona.
“Il nostro intento è quello di salvaguardare l’ecosistema marino – ha sottolineato il subacqueo Zambardino – Abbiamo uno specchio acquatico da tutelare.”
Raffaele Corvasce, presidente del circolo Legambiente Barletta, ha poi presentato, nel corso della serata, il bilancio delle attività svolte dal circolo locale da settembre 2018 (mese di insediamento) sino ad oggi, citando i vari progetti realizzati anche con le scuole cittadine, in particolare con il settimo circolo di via dei Pini.
Per menzionare alcuni: Giornate di educazione ambientale e visita all’ecocentro di Parco degli Ulivi, Global strike For Future, Progetto Orti scolastici e l’iniziativa in corso “Se butti male finisce in mare”
“E ancora – ha aggiunto Corvasce – a febbraio nell’ambito delle “Giornate mondiali delle zone umide” ci siamo recati alla foce dell’Ofanto, scoprendo, com’è purtroppo noto, una discarica a cielo aperto. I nostri prossimi appuntamenti si svolgeranno nei week end di fine maggio per l’iniziativa “Spiagge e Fondali Puliti” recandoci anche ad Ariscianne e in zona Pantaniello”
L’incontro, è stato altresì l’occasione per premiare, (insieme al presidente regionale Legambiente Francesco Tarantini ) tre alunni delle scuole Elementari, Medie e Superiori: il premio consisteva nel rilascio di tre tessere Legambiente Barletta, per i tre migliori elaborati grafici (esposti, il mese scorso, nella galleria del teatro Curci) realizzati dagli stessi alunni in concomitanza del “Global Strike.
Il presidente Tarantini ha poi sostenuto: “Sono contento che si affronti il tema del mare qui a Barletta. I dati ARPA Puglia confermano un aumento delle microplastiche in mare incidendo negativamente sull’ambiente marino ovvero sui pesci e quindi sulla nostra catena alimentare. Le coste più colpite sono quelle del Gargano e ciò potrebbe pregiudicare il turismo presente in quella zona, oltre ad aggravare i costi per lo smaltimento dei rifiuti in plastica rinvenuti in quell’area.
Di recente – ha proseguito il presidente regionale – abbiamo stretto una nuova alleanza con la Coop proprio per limitare l’uso della plastica, sensibilizzando i cittadini all’economia circolare e quindi sulla differenziata scongiurando la pratica del sacchetto selvaggio.
Il 27 marzo è partito il progetto ”Puglia Fishing for Litter” (Pesca di rifiuti) per monitorare quantità e tipologie dei rifiuti provenienti dalle imbarcazioni, scaricati in uno o più porti della Regione e l’Unione Europea bandira’ l’uso della plastica usa e getta entro il 2021, infatti molte le amministrazioni, compresa quella di Barletta, che hanno già prontamente aderito alla strategia “Plastic Free”.
Questo è l’anno del congresso regionale Legambiente – ha concluso Tarantini – e molto sarà fatto anche per ciò che concerne la mobilità elettrica”.
Dora Dibenedetto
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