Prosegue l’attività di contrasto degli uomini del Commissariato di Andria ai reati in materia di stupefacenti.
Nei giorni scorsi, personale della Squadra di Polizia Giudiziaria ha arrestato, in flagranza di reato, R. T., classe 1959, andriese, censurato, poiché resosi responsabile di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
Nello specifico, gli agenti, nell’ambito di un mirato servizio di osservazione a distanza in una zona della città notoriamente teatro di spaccio, notavano l’uomo aggirarsi con fare sospetto lungo stradine intricate nelle immediate vicinanze del centro storico.
Gli agenti si avvicinavano all’uomo ed approfondivano il controllo.
La perquisizione personale consentiva di rinvenire nella tasca sinistra del suo giubbotto: 6 involucri in cellophane trasparente racchiusi all’estremità da nastro isolante, contenenti 6 dosi ciascuno di sostanza in polvere di colore bianco ed un telefono cellulare in uso allo stesso.
La sostanza rinvenuta e sequestrata, del peso complessivo di 11 grammi, veniva quindi sottoposta a narcotest presso il locale di Posto di Fotosegnalamento e Documentazione Scientifica e dava esito positivo per la ricerca dei derivati della cocaina.
Attese le modalità di rinvenimento, le condizioni di tempo e di luogo, le fonti di prova raccolte e riferibili ad un’inconfutabile attività di spaccio, R.T. veniva tratto in arresto. Dell’ avvenuto arresto veniva data notizia al Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Trani, dottoressa Simona MERRA.
Si trova ora ristretto presso la Casa Circondariale di Trani.
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