Marco Grassi, ha ricevuto ieri a Roma un prestigioso riconoscimento durante la serata evento 80 Nostalgia Di Califano. L’evento è stato organizzato da Gianfranco Butinar, attore, cantante e imitatore, ma soprattutto figlioccio artistico dell’indimenticato poeta cantautore romano.
Grassi ha ricevuto il prestigioso riconoscimento per «il fervore e l’intensità con cui, da quasi due decenni, tiene vivo il ricordo e l’immagine dell’artista». La cerimonia si è svolta nello storico e prestigioso Teatro Brancaccio della Capitale.
Ad accomunare le vite del professionista pugliese e del compianto poeta cantautore capitolino «un amore sconsiderato per i colori nerazzurri di Milano, quelli di F.C. Internazionale», fede e passione condivise dall’organizzatore della serata-evento.
Marco Grassi ha ricordato che il suo incontro con Franco Califano avvenne a Trani nel 2002. Quattro chiacchiere con quel monumento della musica d’autore nostrana e la scintilla fu immediata: un premio a personaggi famosi che professano lo stesso amore per i colori nerazzurri milanesi.
Da 17 anni, Grassi mantiene vivo quell’impegno, infatti, Il nome del maestro Califano riecheggia tutti gli anni ad Andria in Puglia, insieme con il suo indelebile ricordo, la sua poesia e le note delle sue canzoni, a sottolineare i contenuti degli incontri che si ripetono puntualmente, organizzati con audacia, passione e maestria da Marco Grassi.
E così, in tutti questi anni, il nome del Califfo si è legato – giusto per fare qualche esempio – a quelli di artisti del calibro di Roberto Vecchioni, Enrico Ruggeri, Andrea Bocelli e Paolo Bonolis; di stimatissimi imprenditori come Massimo Moratti e Marco Tronchetti Provera; dei suoi amati calciatori Beppe Bergomi, Marco Materazzi, Diego Milito e Javier Zanetti.
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