È ufficiale: il divario tra il Nord ed il Sud del paese è sempre più marcato, ormai evidente anche nei piccoli dettagli del quotidiano.
Lo sancisce il rapporto dell’Osservatorio Banche-Imprese di economia e finanza, in cui si attesta che la crescita annua nel quinquennio 2019-2023 sarà “decisamente contenuta per tutte le Province meridionali. In particolar modo risulterà quasi nulla in quattro province: Agrigento, Benevento, Nuoro e Potenza.”
Dopo un contenimento nel 2015 e nel 2017, il divario è ritornato a crescere nel 2018, rendendo così più lunghi i tempi di recupero causati dalla crisi del 2008 che sarà concentrata tra il 2028 ed il 2030.
Nel dettaglio, il quinquennio 2019-2023 vedrà la crescita media annua del valore aggiunto italiano che si attesterà al +0,8%, con il Nord-Est a +0,8%, il Nord-Ovest +0,7%, il Centro a +0,9% e il Sud fanalino di coda a +0,6%.
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