Ci si inventa davvero di tutto pur di raggiungere un obiettivo.
E’ accaduto negli uffici della Motorizzazione Civile di Brindisi. Durante l’esame teorico per il conseguimento della patente di guida, un cittadino originario della Repubblica popolare cinese, ma residente a Matera, ha pensato un metodo infallibile, o quasi, per superare uno degli “ostacoli” più duri che può presentarsi durante il corso della vita.
Munito di un micro auricolare, riceveva dall’esterno della sede esaminatoria le risposte corrette a tutte le domande della prova. Ma qualcosa è andato storto, infatti è stato immediatamente sorpreso dal personale proprio mentre comunicava con un suo complice all’esterno.
Il 30enne, quindi, è stato denunciato dai carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Brindisi, al termine degli accertamenti, per il reato di truffa.
All’uomo è stato permesso di terminare la prova, una volta sequestrato l’auricolare. Si è notato che, se fino a quel momento tutte le risposte fornite dallo stesso erano corrette, una volta sottratto l’apparecchio risultavano errate.
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