FIDELIS ANDRIA (3-4-1-2): Addario; Gregoric, Cipolletta, Forte; Zingaro, Iannini, Petruccelli, Benvenga; Bortoletti; Cristaldi, Varriale. All. Antonio Cursio (Squalificato Potenza)
AUDACE CERIGNOLA (4-3-3): Abagnale; Tedone, Abruzzese, Allegrini, Ingrosso; Vitofrancesco, Amabile, Longo; Foggia, Lattanzio, Loiodice. All. Dino Binetto
ARBITRO: Giaccaglia Filippo di Iesi
RETI: Lattanzio (AC) 11′ p.t.
Una domenica dal profumo primaverile in questa 26^ giornata di campionato al “Madrepietra Stadium” di Apricena. Un sole che avrebbe potuto splendere ancor di più per i biancazzurri, che invece rientrano a casa con la sconfitta in campo neutro nella sfida contro l’Audace Cerignola.
Niente pubblico sugli spalti. I giocatori si schierano sul terreno di gioco con due moduli diversi. La squadra di Potenza, il quale in tribuna sconta il terzo e ultimo turno di squalifica, gioca con un 3-4-1-2, in attacco Cristaldi e Varriale. La seconda in classifica, invece, opta per il 4-3-3 posizionando in avanti gli attaccanti Foggia, Lattanzio e Loiodice.
Audace Cerignola pronta fin da subito all’assalto. Dopo soli 11 minuti di gioco ci pensa l’ex biancazzurro Riccardo Lattanzio, a incantare Addario dopo clamoroso errore di Forte e a segnare il gol del vantaggio per la squadra garganica. Primo tempo ostico per i biancazzurri che faticano ad affacciarsi con pericolosità nella metà campo avversaria, poco concreta in fase conclusiva. Andria demoralizzata e poco incisiva.
Nella ripresa, si assiste a una Fidelis Andria decisamente più intraprendente grazie anche all’inserimento immediato di Bozic e Paparusso per Iannini e Forte. Buono il possesso di palla per i giocatori biancazzurri che nonostante gli sforzi, non riescono a pareggiare. Al 31′ un’azione sospetta in area di rigore non viene rilevata dal direttore di gara. Dopo un minuto, la seconda ammonizione per Cipolletta gli vale l’espulsione. Al 38′ palla gol per l’Andria, con Varriale che si avvicina pericolosamente alla porta cerignolana, ma senza sortire l’effetto desiderato.
Finale di partita fortemente influenzato dalla espulsione del difensore centrale Cipolletta. La difesa dell’Audace Cerignola è un muro insormontabile e il risultato non cambia. La sconfitta lascia i biancazzurri a quota 42 ma, nonostante il passo falso, i playoff rimangono obiettivo pienamente alla portata. Mentre, la seconda della classe rimane in piena corsa per la promozione alle spalle del Picerno.
Domenica ci sarà una giornata di stop per le squadre impegnate in questo campionato. Il prossimo match di ritorno è previsto il 17 marzo contro il Bitonto Calcio, al Città Degli Ulivi di Bitonto.
di Damiana Dorotea Sgaramella
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