Un rischio di tutti i giorni. I residenti di via Dott. Francesco Camaggio di Andria, traversa di via Sant’Andrea, questo lo sanno bene.
La strada infatti è a rischio cedimento, in quanto sotto la stessa vi è un condotto pluviale. Il tutto è appositamente e correttamente indicato da segnaletica verticale posta all’imbocco della via e che vieta obbligatoriamente il transito su di essa.
Per di più, in prossimità della scuola primaria omonima, vi sono altri cartelli indicanti il divieto e il relativo pericolo con tanto di dicitura: “Cedimento sede stradale”.
Evidentemente tutto ciò non serve a nulla. Infatti via Camaggio è puntualmente e quotidianamente percorsa da decine e decine di auto e mezzi pesanti in tutte le ore del giorno incuranti del rischio che corrono.
In mezzo alla strada sono stati anche posizionati dei grandi massi di cemento che però non risolvono del tutto il problema, visto che l’altra metà del percorso è facilmente percorribile da qualsivoglia veicolo.
La situazione è davvero preoccupante sia per gli abitanti della zona sia per i trasgressori del Codice della Strada: da anni si sono susseguite segnalazioni e denunce agli organi competenti, ma a quanto pare sono risultate inascoltate.
Le soluzioni per ovviare al problema sono molteplici: per esempio non sarebbe male, vista anche la presenza della scuola, collocare un vigile urbano in prossimità della stessa, oppure, meglio, aumentare il numero di massi di pietra e porne alcuni proprio all’entrata della via.
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