Si terrà martedì 19 marzo alle ore 19.30 presso la libreria Persepolis, in via Giovanni Bovio 81, ad Andria- , nel mentre si sorseggia un caffè nero bollente o del thè dolce e profumato, il secondo evento in programma con “Il caffè della parola” promosso dall’Ufficio Migrantes della Diocesi di Andria e dall’ass. di volontariato Salah.
Gli incontri si terranno, alle ore 19:30, presso la libreria Persepolis,
Ospite d’onore, il poeta e paesologo, Franco Arminio che dialogherà con quanti vorranno prendere parte all’appuntamento.
Oggi più che mai viviamo in una società dove le parole subiscono digressioni volontarie finalizzate a fomentare le masse e, comunque, a creare consenso. Con Franco Arminio, nel secondo appuntamento con il “Caffè della Parola”, si affronterà il tema della parola abusata, talvolta maltrattata e denigrata, quella pedagogica e consolatrice. Il potere della stessa sotto il profilo politico, sociale e culturale.
Nella storia della religione la “parola” si fa ponte fra il divino e l’umano. Qual è l’evoluzione contemporanea del concetto? Questi e tanti altri gli argomenti che verranno affrontati in quello che già si preannuncia un appuntamento ricco di “parole gravide”.
A seguire, Franco Arminio sarà ospite d’onore nell’edizione straordinaria con la cena de “La Téranga” presso la mensa della carità della Casa Accoglienza “S. Maria Goretti”, in vai Quarti, 11 – Andria. Prenotazioni per la cena al 389 1764748
Arminio è nato e vive a Bisaccia, in provincia di Avellino. Collabora con “il manifesto”, e “Il Fatto Quotidiano” ed è animatore del blog “Comunità Provvisorie”.
È documentarista e animatore di battaglie civili: si è battuto, ad esempio, contro l’installazione delle discariche in Alta Irpinia e contro la chiusura dell’ospedale di Bisaccia.
Nel 2009, con “Vento forte tra Lacedonia e Candela. Esercizi di paesologia”, ha vinto il premio Napoli. Nel luglio 2011, con “Cartoline dai morti” ha vinto il premio Stephen Dedalus per la sezione “Altre scritture”. Con “Terracarne”, edito da Mondadori, ha vinto il premio Carlo Levi e il premio Volponi. Nel 2013 è uscito il suo ultimo libro di prosa “Geografia commossa dell’Italia interna”.
È il direttore artistico del Festival della paesologia “La Luna e i Calanchi” di Aliano. Nel 2015 ha fondato la “Casa della paesologia” a Trevico, il comune dell’Irpinia più elevato in altitudine nonché antica sede della Baronia.
Con questo ‘Caffè della Parola’ vogliamo riportare al centro di tutto la Parola di Dio. Comprendere i danni causati dalla sua assenza nell’ambito politico, nell’uso dei mezzi di comunicazione e nelle relazioni fra gli uomini e le donne; passando da tematiche più generali fino a toccare ambiti più piccoli e specifici.
Gli incontri si terranno, alle ore 19:30, presso la libreria Persepolis, in via Giovanni Bovio 81, ad Andria- , nel mentre si sorseggia un caffè nero bollente o del thè dolce e profumato Ingresso libero.
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