Pinuccio Caporusso e Damiano Di Giglio sono due anime storiche del gruppo organizzato degli “Irascibili 1988”. Hanno visto più di 300 partite e tra queste ne ricordano alcune in particolare. Pinuccio tornando indietro nella mente cita la gara di calcio Trani – Riccione, “quando abbiamo messo il primo striscione degli Irascibili, dice, però ce ne sono molte altre passate in C2”.
Damiano con la pelle d’oca ricorda la prima partita con il campo in erba. ovvero Trani Celano. “Ho una foto storica con il calciatore Gori, un grossissimo centravanti, con lui anche i vari Damato, Gerundini, Calcagno, Alberga, Dibitonto, gente che aveva fame di calcio. Il presidente Abruzzese riuscì a mettere in piedi una squadra tipo quella del 2017-18. Fece un miracolo non indifferente. Arrivavano a Trani calcatori da ogni parte d’Italia. Ci ha fatto vedere il calcio a Trani”.
Dichiarazioni queste rilasciate in occasione dei 90 anni del calcio a Trani, Era il 29 gennaio del 1929.
Gli Irascibili hanno festeggiato la ricorrenza srotolando un lungo striscione riportante la dicitura “Questa maglia ha scritto la storia”.
In sede, invece, c’è stata una rimpatrita di giocatori e dirigenti della passata stagione, caratterizzata dalla vincita della Coppa Italia d’Eccellenza pugliese. In esposizione c’era, infatti, il trofeo vinto.
Un compleanno che Nino Lorusso, detto Caccabù, e portavoce del gruppo degli Irascibili, avrebbe voluto festeggiare in serie D, insieme a tutti i giocatori invitati e con una bella società, “come ci avevano promesso in occasione della finale. Purtoppo non è andata bene, ma noi ci saremo sempre”. Lorusso si riferisce alla finale nazionale di Coppa Italia d’Eccellenza giocata a Firenze contro il St- Georgen e persa per 2 a 0 davanti ad oltre 2500 tifosi.
VIDEO
https://www.youtube.com/watch?v=t36KBOmqu3Q
Per il futuro Caccabù è fiducioso anche se dice: “per noi la società attuale non esiste”.
Send this to a friend