“Ancora una volta siamo costretti a commentare un accordo ridicolo stretto tra l’assessore all’ambiente Stea e la società Bleu per la gestione di una nuova discarica nel territorio di Canosa/Minervino Murge. Un accordo chiuso senza aver consultato né le amministrazioni comunali né i cittadini, figlio di una totale incapacità nella gestione dei rifiuti sia dell’assessore Stea che di chi ha governato questa regione negli ultimi dieci anni, che finirà per pesare come al solito sulle tasche dei pugliesi e sul nostro ambiente.” questo il duro commento della consigliera regionale M5S Grazia Di Bari in seguito alla diffusione della notizia di un accordo tra il governo regionale e la società Bleu che tra l’altro ha già un contenzioso con il Comune di Canosa ed un debito pari a 2 milioni di euro.
“E’ inaccettabile come l’assessore regionale – prosegue Di Bari – abbia dichiarato di non essere a conoscenza di tali vicende giudiziarie evidenziando tutta la superficialità con cui sta svolgendo il suo delicato lavoro. Senza contare il ridicolo ristoro ambientale previsto nell’accordo per le comunità canosina e minervinese: appena 75 centesimi di euro per tonnellata di rifiuti che non si riesce neanche a comprendere bene se andranno a Canosa o a Minervino, o magari – prosegue ironicamente la consigliera cinquestelle – se faranno 37,5 centesimi a testa. Tutti aspetti che evidenziano in maniera lampante quanto stia accadendo in Puglia in tema di rifiuti dove si è costretti ormai a ricorrere alle discariche private (a prezzi tino a 100 euro a tonnellata) in assenza di impianti pubblici o di altre strade alternative. Eppure si tratta di problematiche che non nascono da un giorno all’altro ma che, con attente pianificazioni, potrebbero essere evitate dal momento che un assessore dovrebbe conoscere le discariche che si hanno a disposizione e le relative capacità residue e invece la Puglia continua ad attendere da anni un decente piano dei rifiuti che potesse scongiurare questa ormai lampante emergenza del nostro territorio.”
“Un’ultima considerazione – incalza Grazia Di Bari – la riservo al consigliere regionale del PD Mennea che, in vista delle prossime elezioni regionali, pare essersi destato da un lungo sonno durato 4 anni di consiliatura, dichiarando che bisogna tutelare il territorio canosino e non aprire nuove discariche. Ma Lei, caro consigliere, davvero pensa di autoassolversi con queste tardive dichiarazioni? Davvero pensa che basti dichiarare il proprio dispiacere o chiedere tramite i mezzi di informazione le dimissioni del responsabile della agenzia regionale rifiuti? Porti in consiglio regionale tale sfiducia, così al momento della votazione i cittadini potranno vedere il voto di ogni singolo consigliere della Bat, dato che al momento pare valere il detto “Chi tace acconsente”. Se Lei, consigliere Mennea, sarà coerente con quanto ha dichiarato, io sarò la prima a riconoscerlo pubblicamente.A voi, cittadini, – conclude – chiedo di annotarvi il comportamento di costoro, in modo da ricordarvelo quando, tra un po’, verranno a chiedervi il voto”.
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