“Le ragioni che oggi gli agricoltori pugliesi e i pastori sardi hanno portato in piazza sono sacrosante e meritano una disponibilità immediata del governo senza più alcun rinvio.
Se ai pastori sardi il Vice Presidente del Consiglio Salvini ha dato risposte parziali, che di fatto non risolvono i problemi, ma lasciano aperta una speranza di ulteriore mediazione tra le parti, per gli olivicoltori pugliesi zero risposte e l’ennesimo rinvio oggi intollerabile.
Lo scorso anno sono state cancellate un milione di giornate di lavoro solo in Puglia nella filiera dell’olio extravergine di oliva a causa delle gelate e della Xylella, con un trend che rischia di diventare irreversibile se non si interviene immediatamente con strumenti adeguati per affrontare l’emergenza. Centinaia di aziende olivicole ferme pugliesi sono ferme così come decine di frantoi cooperativi.
In legge di Bilancio nonostante il no del governo alla proposta del PD che stanziava altri 50 milioni per il 2019 abbiamo atteso le risposte e la disponibilità del ministro Centinaio. Ora però abbiamo la necessità di avere temi certi, la Regione da sola non può farcela. Incalzeremo quotidianamente il governo Conte per gli interventi immediati necessari a far fronte ai danni provocati dal gelo e dalla Xylella. Davanti ai problemi reali degli agricoltori mi auguro che il governo eviti di rimpallare ancora le responsabilità e dica una parola definitiva sull’utilizzo delle risorse da destinare al reimpianto degli olivi nelle aree colpite dal batterio”.
Così Francesco Boccia, deputato PD, in Piazza Montecitorio incontrando una delegazione di agricoltori.
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