I primi mesi di vita sono fondamentali per stabilire un contatto con il neonato e permettono al piccolo di sentirsi in un posto sicuro; questa sicurezza viene trsasmessa attraverso lo sguardo e l’accessorio che ti permette di adempiere questa funzione è la fascia, una lunga stoffa che avvolge il piccolo e consente di portarlo ovunque senza l’ingombro del passeggino. Di questo tratta il corso “La serenità in un abbraccio”, ospitato dalla libreria “Abbraccio alla Vita” (via XXIV Maggio 44, a Bisceglie – BT) domani giovedì 28 febbraio ore 19,30.
L’obiettivo dell’appuntamento è unire all’utilità pratica l’esigenza di evitare i rischi che si corrono mettendo sempre il neonato in posizione sdraiata, con la testa su un appoggio piatto, come la culla o il carrozzino; studi recenti hanno dimostrato che la conformazione della testa risente della posizione assunta troppo a lungo.
La fascia aiuta infatti a prevenire i casi di displasia delle anche e a curarla nel caso si fosse già presentata.
Tuttavia il beneficio più importante della fascia riguarda la tranquillità del bambino che per nove mesi è abituato a respirare e muoversi al ritmo della mamma; per questo motivo stando a stretto contatto con lei il bambino avrà un temperamento più calmo e piangerà molto meno. Solo sentendo l’odore della mamma è in grado di raggiungere il giusto equilibrio.
Strettamente collegato a essa è anche il mondo dell’allattamento che cela misteri e particolari dinamiche.
Spesso si pensa che l’annodatura della fascia sia qualcosa di complicato poiché ci sono tanti modi per utilizzarla: in base all’età e al peso del bambino è possibile metterla sul petto o sulla schiena. Comprendere come sfruttarla è il modo migliore per valutarne la sua potenza.
In più la mamma può tenere il bambino in braccio, ma con le mani libere per svolgere tutte le tue mansioni. E poi, cosa c’è di più bello che guardare il bambino negli occhi mentre si passeggia?
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