Il comparto olivicolo pugliese è in ginocchio a seguito della gelata dello scorso anno.
A questo va aggiunta la drammatica avanzata del batterio della Xylella fastidiosa verso il nord della Puglia.
Negli ultimi mesi un vasto movimento di protesta, autodefinitosi dei “gilet arancioni”, ha riempito le strade e le piazze delle nostre città per richiamare le istituzioni tutte alle proprie responsabilità dinnanzi ad un settore trainante per l’economia della nostra regione.
Si pensi che nel nord barese, nella Bat e nel sud foggiano si è registrata una perdita di prodotto del 70% rispetto agli anni precedenti, mentre nei territori già colpiti dalla Xylella le produzioni sono ormai inesistenti.
I gilet arancioni chiedono al governo interventi urgenti e risorse per compensare centinaia di migliaia di ore di lavoro perse da parte dei lavoratori agricoli, la tutela del nostro olio extravergine e il rispetto degli impegni presi sui tavoli di confronto; per queste ragioni hanno indetto una grande manifestazione nazionale proprio il 14 febbraio, il giorno di San Valentino, il miglior modo per dichiarare il proprio amore verso la nostra terra.
In qualità di consigliere comunale di Barletta e di vice Presidente regionale dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani è per me doveroso battermi al fianco di tali ragioni: ieri con l’ordine del giorno a sostegno del comparto olivicolo presentato e approvato dal consiglio comunale di Barletta (29 dicembre scorso);
oggi indossando il gilet arancione e partendo per Roma insieme ai lavoratori, ai sindaci e agli amministratori della nostra regione.
Carmine Doronzo Consigliere Comunale Coalizione Civica Barletta Vice Presidente ANCI Puglia
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