Una spaccatura che pare non trovare una decisiva soluzione quella tra Cannito e i suoi otto dissidenti, che già a pochi mesi dall’elezione del sindaco stavano compromettendo la tenuta stessa dell’amministrazione inducendo il primo cittadino a paventare l’ipotesi delle sue dimissioni.
Era stato convocato per ieri pomeriggio il Consiglio Comunale di Barletta, ma non ha avuto luogo per mancanza del numero legale (24 assenti e 9 presenti )
Ci sarebbero incomprensioni interne alla “Coalizione Civica del Buon Governo” che avrebbero indotto lo stesso Sindaco Cannito a voler disertare il Consiglio.
Ma, tra i nove presenti anche due consiglieri di maggioranza: Pierpaolo Grimaldi e Salvatore Lionetti.
Sedici i punti all’ordine del giorno: riconoscimenti di debiti fuori bilancio, discussione sul “Decreto Legge Immigrazione e Pubblica Sicurezza” ma soprattutto l’approvazione delle linee programmatiche (causa principale della richiesta di rinvio dell’assise a data da destinarsi)
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