A seguito della decisione dell’Amministrazione Comunale di anticipare con fondi di bilancio la premialità regionale del contributo fitto casa 2016, lo stesso sarà in pagamento presso la Banca Popolare di Bari a partire da lunedì 28 gennaio, secondo il seguente calendario:
Lunedì 28 gennaio: dalla lettera A al nominativo CIAVARELLA
Martedì 29 gennaio: dal nominativo CICIRIELLO al nominativo DIOMEDE
Mercoledì 30 gennaio: dal nominativo DI TRENTO alla lettera K
Venerdì 1 febbraio: lettera L-M
Lunedì 4 febbraio: dalla lettera N alla lettera R
Martedì 5 febbraio: dalla lettera S alla lettera Z
Oltre ai 1322 beneficiari tranesi del fitto casa 2016 (importi resi ancora più congrui grazie al cofinanziamento comunale che ha permesso l’ottenimento della premialità di 307mila euro), attraverso una sempre più corretta gestione delle misure di inclusione sociale, il Comune di Trani ha potuto offrire nel corso del 2018 assistenza ed aiuto ad una platea sempre più ampia di cittadini in condizioni di disagio sociale ed economico. Ne è esempio la gestione della misura del REI/RED che ha abbracciato una complessa serie di attività specifiche (istruttoria completa delle istanze pervenute, valutazione delle stesse, presa in carico dei beneficiari, gestione dei casi anomali, confronto con l’INPS, sottoscrizione dei progetti personalizzati, attivazione dei percorsi di inclusione sociale). Nell’anno 2018, 1853 cittadini tranesi hanno presentato domanda per il REI (2840 nell’Ambito). Le domande ammesse a Trani sono state 1005 ed i patti sottoscritti sono stati 747. Per ciò che riguarda il RED, a Trani sono state presentate 244 domande (42 quelle provvisoriamente ammesse). Le risorse dei progetti ammontano a 863.785 euro. E’ doveroso sottolineare come l’Ambito di Trani, risetto ai 44 facenti parte della Regione Puglia, è posizionato al quarto posto (dopo Taranto, Bari e Lecce) per numero di domande pervenute e lavorate: ciò significa offrire un servizio eccellente per ciò che concerne le misure di sostegno al reddito per l’inclusione sociale attiva ai cittadini residenti nei Comuni di Trani e Bisceglie. In termini di eccellenza, si segnalano anche i dati riguardanti il servizio di assistenza specialistica (coinvolti 150 minori nel Comune di Bisceglie e 135 nel Comune di Trani), oltre ai buoni servizio che stanno consentendo la fruizione di servizi e la frequenza in strutture (90 beneficiari tra anziani e disabili, 159 minori beneficiari). A questi si associano i servizi di SPRAR, del centro antiviolenza e del pronto intervento sociale che hanno accessi continui a fronte di altrettanto continue emergenze.
Tutta questa molte di lavoro è stata resa possibile grazie al lavoro dell’Ufficio di Piano, diretto dal dirigente Alessandro Attolico, e degli uffici dei servizi sociali professionali dei due Comuni. Nel caso di Trani, il servizio sociale professionale è stato anche impegnato in ulteriori interventi di emergenza. Nel 2018, solo per fare alcuni esempi, sono state accolte 150 domande di soccorso (richieste di medicinali, utenze non pagate, sfratti), cui vanno aggiunti gli interventi di assistenza per minori (hanno coinvolto 115 nuclei familiari)
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