Durante una festa in maschera in cui veste i panni di Adolf Hitler il signor Adolfo viene colpito alla testa e le conseguenze di questo incidente gli saranno fatali: da quel momento in poi crederà fermamente di essere Hitler per davvero.
Un omaggio a “The great dictator” di Charlie Chaplin, un grottesco affresco di un piccolo uomo di origini austriache afflitto da una smisurata paura del “diverso” che lo porta ad assumere atteggiamenti ai limiti del parossismo.
Il destino del signor Adolfo sembra essere nelle mani della fidata governante, una donna di origini ebraiche.
La fine di questa storia verrà svelata a Bisceglie il 29 e il 30 gennaio presso il bookstore Mondadori delle vecchie segherie Mastrototaro, alle ore 11.
È proprio da Bisceglie che prenderanno il via le iniziative per il mese della Memoria 2019.
Uno spettacolo pensato per la sensibilizzazione di bambini e ragazzi, in cui gli argomenti sono trattati con bizzarria e delicatezza, narrati con linguaggio che susciti un sapiente riso amaro che lasci i giovani con una constatazione ben chiara.
“Il piccolo dittatore” è scritto, diretto ed interpretato da Gianluigi Belsito, accompagnato dalle attrici Michela Diviccaro e Maria Lanciano.
Tramite uno spettacolo che possa attrarre e divertire bambini e ragazzi, Belsito punta a tener vivo e sempre ben presente il drammatico insegnamento che la Shoah ci ha trasmesso: la disumanità non dovrà mai più prendere il posto del rispetto nei confronti degli esseri umani con un credo diverso dal nostro, con un colore di pelle che non somiglia a quello che vediamo sul nostro viso, provenienti da altre parti del mondo, con una cultura che non comprende i nostri ideali.
Soltanto trasmettendo l’insegnamento della Shoah alle generazioni più giovani si può sperare di tenere in vita la memoria di quanti sono stati sacrificati in nome di un oltraggioso ideale: l’antisemitismo.
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