Una recinzione posticcia e pasticciata quella posizionata in viale Virgilio ad Andria. A due passi dalla storica chiesa della S.S. Trinità, a due passi dall’oratorio, nelle immediate vicinanze della sede di un Gruppo di Volontariato e praticamente alle spalle di un importantissimo Istituto scolastico cittadino permane da sette mesi una recinzione a “protezione” di sconnessioni della pavimentazione allocata sul passaggio pedonale.
Le conseguenze? Cittadini, soprattutto anziani, che continuano a cadere e che sono terrorizzati ad uscire dalla chiesa e giungere nel luogo maledetto che, attraversando la strada, sono costretti a percorrere ed esercizi pubblici ostacolati nel loro regolare svolgimento dell’attività lavorativa. Un pasticcio raccontato dai ragazzi della storica Pizzeria Trinità e denunciato da Savino Montaruli, presidente dell’associazione “Io Ci Sono!”.
Il signor Antonio da mesi ha contattato i competenti uffici comunali ma continua a perdere clienti a causa del pericolo rappresentato anche dall’assenza di marciapiede che aggrava la situazione. Una vera e propria rappresentazione comica che sta spopolando sul web raggiungendo migliaia di visualizzazioni in poche ore. Al microfono di Savino Montaruli parlano proprio gli addetti della pizzeria messa in crisi dal marciapiede.
Al di la degli aspetti goliardici, la situazione è gravissima nella città federiciana in condizione di pre-dissesto finanziario, con la prospettiva di veder sempre più ridotti i servizi alla persona e aumentare la tassazione locale. La Pizzeria Trinità, infatti, si trova non solo a pagare migliaia di euro per la raccolta rifiuti, nonostante la differenziata e il pessimo servizio pubblico, ma vedrà anche raddoppiati i costi della Tosap proprio a causa del pre-dissesto. In caso voglia utilizzare spazio esterno al locale o inoltrare una pratica all’ufficio Suap del comune di Andria si vedrebbe triplicate le tariffe sempre a causa del disastro finanziario comunale. Mentre qualcuno continua a dire: “Non è cambiato niente” – ha aggiunto Montaruli.
“Alla faccia del bicarbonato di sodio”, avrebbe detto Totò.
Ecco il link del video-denuncia.
Send this to a friend