È arrivata la comunicazione ufficiale della chiusura dei passaggi a livello di via Andria e via Vittorio Veneto: i lavori cominceranno da sabato 16 febbraio e dureranno circa tre anni.
Si è tenuto oggi un vertice a Palazzo di Città tra il sindaco Cannito, i consiglieri dell’amministrazione comunale, rappresentanti di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) e Italferr (Gruppo FS Italiane), di Ferrotranviaria e della ditta appaltatrice dei lavori.
Il progetto prevede la realizzazione di due sottopassi, rispettivamente carrabile e pedonale, al fine di creare una tratta di viabilità alternativa a quella tutt’ora in vigore che passa attraverso la rete ferroviaria.
Un progetto di cruciale importanza per Barletta, che si presenta divisa in due con grandi difficoltà per lo scorrimento del traffico automobilistico tra le due zone principali della città.
Chiare le idee del sindaco Cannito sulla gestione dei lavori: “La viabilità che graviterà intorno a questo progetto, che è cruciale e fondamentale per il futuro della città, è il problema più importante e non abbandoneremo i cittadini. Stiamo per questo valutando con Ferrotranviaria delle ipotesi di soluzioni come quella di spostare il traffico ferroviario dalla stazione di Barletta centrale a Barletta scalo, collegare un servizio navetta e prevedere un collegamento pedonale con via Filannino, ma attendiamo risposte sull’accoglimento di tale proposta.”
I lavori di riqualificazione dell’area ferroviaria di via Andria saranno dunque di forte impatto per la città, creando non pochi disagi al traffico automobilistico ed allo svolgimento delle attività cittadine a cavallo delle due zone.
Il primo cittadino ha inoltre dichiarato di avere già pronto un progetto di messa in sicurezza del traffico in via Callano grazie all’installazione di semafori che regoleranno il traffico e che avverrà in queste settimane, prima dell’apertura ufficiale del cantiere del 16 febbraio.
Grandi novità per la cittadinanza di Barletta, che in queste ore sta fronteggiando anche le problematiche che investono le attività lavorative che sorgono a ridosso del passaggio a livello di via Andria.
La preoccupazione dei cittadini è alta, soprattutto alla luce dell’accavallamento dei nuovi lavori con quelli di chiusura del passaggio a livello gemello in via Milano, la cui riqualificazione sembra però essere a buon punto grazie alla realizzazione di sottopassi pedonali e carrabili.
Inevitabile un ingorgo cittadino che renderà soprattutto il ponte di via Alvisi una delle poche arterie di accesso diretto da e verso il centro, proveniendo dalle periferie di Borgovilla-Patalini.
“I disagi saranno inevitabili– dichiara Cannito- cercheremo in tutti i modi di mitigarli e contenerli, tenendo sempre bene a mente quanto sia strategica questa opera per Barletta, grazie alla quale elimineremo la barriera che divide la città in due.”
A cura dell’amministrazione comunale e di RFI l’organizzazione di incontri pubblici a scopo informativo utili per illustrare alla cittadinanza le nuove soluzioni che saranno adottate fra poche settimane.
È doveroso ricordare inoltre che la chiusura del passaggi a livello di via Andria e di via Vittorio Veneto comporterà anche la cessazione di molte delle attività lavorative ubicate a ridosso dei due transiti ferroviari: ancora senza risoluzione il caso del sig. Michele Corcella, il cui esercizio dovrà chiudere i battenti dopo sedici anni e che ha rivolto numerosi ed accorati appelli all’amministrazione comunale ed a tutti gli organi istituzionali competenti.
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