Ecco le prime immagini del raddoppiamento dei binari sulla tratta ferroviaria tra Andria e Corato. Abbiamo rivisitato il luogo della strage dove è in corso il posizionamento dell’altro binario, il secondo binario che avrebbe evitato l’incidente. Finalmente si riparte, si sono avviati i tanto attesi lavori. Fa certamente male rivivere quel luogo, rileggere quei nomi su quei blocchi di cemento e camminare accanto ai fiori e al pietrisco.
La curva, le reti arancioni dei lavori in corso, i gilet gialli dei lavoratori, il ticchettio incessante dei martelli, i fiori adagiati sulle traversine del binario, i nomi indelebili in rosso…il silenzio spettrale.
Tutto è rimasto intatto da quel 12 luglio 2016. Sembra che il tempo si sia fermato lì, nulla è cambiato, le terribili immagini e le urla strazianti di quel maledetto martedì riecheggiano ancora in quella campagna. La natura circostante è ormai muta e tenebrosa e l’aria non ha più odore.
Poi spostando lo sguardo, qualcosa di nuovo. Ben presto le due linee metalliche verticali avranno compagnia, una compagnia che però sarebbe dovuta arrivare prima: un altro binario. L’unica cosa che consola l’animo in questo momento è il fatto che da ora in poi non ci sarà più un 12 luglio. Mai più.
E mentre gli operai scavano incessantemente e cominciano a posizionare il nuovo ferrame marrone scuro, una domanda pervade la mente.
Si poteva evitare tutto ciò?…Certo!
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