Stiamo monitorando con attenzione la pulizia delle piazzole di sosta della SS16 che sta avvenendo in questi giorni. In particolare sono stati rimossi cospicui cumuli di rifiuti abbandonati da mesi su due piazzole di sosta sul territorio di Molfetta (direzione nord) e su quello di Bisceglie (Direzione sud), questi ultimi dati anche alle fiamme. È la svolta che attendavamo dopo il nostro esposto inviato il 21-10-2018 all’ANAS e alla Polizia Stradale, nel quale segnalavamo la presenza di rifiuti ammassati su 15 piazzole di sosta della SS16, nei tratti che attraversano i territori delle città di Trani (BT), Bisceglie (BT) e Molfetta (BA), per un ammontare approssimativo di circa 10 metri cubi di spazzatura. A seguito di quella denuncia ci aveva tempestivamente risposto l’Ing. Carlo Pullano, Responsabile dell’Area Compartimentale dell’ANAS che, tra le altre cose, affermava che era compito del Comune di Bisceglie intervenire con urgenza per la rimozione e lo smaltimento dei rifiuti accumulati lungo la SS16 nel territorio di sua competenza e segnalati da Pro Natura Bisceglie / Trani.
LA CORRISPONDENZA
La sollecitazione di Pro Natura ha innescato una fitta interlocuzione tra ANAS, Comune di Bisceglie e AGER, l’Agenzia territoriale della Regione Puglia per il servizio di gestione dei rifiuti. A tal proposito è doveroso evidenziare l’impegno profuso dall’Assessore all’igiene del comune di Bisceglie, dott. Angelo Michele Consiglio che, in sinergia con gli uffici preposti, ha sin da subito interpellato i vertici regionali. Il 9-11-2018 l’Ufficio Tecnico di Bisceglie, infatti, informava L’AGER che il comune aveva avviato un tavolo tecnico interlocutorio nel quale si era prospettata la pulizia delle aree interessate e il successivo trasporto dei rifiuti e conferimento in discarica a cura e spese dell’ANAS, nelle more della definizione delle competenze in merito, per cui si invitava l’AGER a convocare una riunione nella quale fossero presenti tutte le Amministrazioni coinvolte per la gestione dell’emergenza rifiuti.
Tuttavia questa riunione, convocata dal Direttore Generale dell’AGER per venerdì 30 novembre, veniva annullata. Non conosciamo le motivazioni della cancellazione, né siamo a conoscenza di altra corrispondenza tra gli Enti, sappiamo solo che la rimozione dei rifiuti dalle piazzole è stata eseguita parzialmente e quindi ne diamo notizia, attendendo ulteriori sviluppi della vicenda.
IL PROTOCOLLO FANTASMA
Pro Natura ha avuto il merito di evidenziare una problematica che rischia di inquinare seriamente tutto il territorio e rendere inoltre impraticabili le piazzole di sosta. A fronte della soddisfazione per la rimozione di parte dei cumuli di spazzatura, non nascondiamo la preoccupazione per la diffusione del perdurante fenomeno dell’abbandono illegale dei rifiuti su tutto il territorio regionale, che oramai non trova soluzione sia per l’esiguità dei controlli, sia per la maleducazione ambientale di alcuni cittadini.
Ciò che lascia perplessi è l’esistenza di un protocollo d’intesa (Deliberazione della Giunta Regionale 25 settembre 2017, n. 1474 pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 114 del 2-10-2017) già siglato da Regione Puglia, UPI (Unione delle Province d’Italia), ANCI (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani) ed ANAS, che prevedeva i servizi di pulizia degli svincoli e delle pertinenze stradali da parte dell’ANAS, in particolare delle piazzole di sosta, per ciascuna tratta stradale. In estrema sintesi, secondo questa intesa i rifiuti avrebbero dovuto essere depositati lungo le piazzole di sosta, allo scopo di facilitarne la raccolta. Entro tre giorni il comune territorialmente competente, per il tramite del soggetto gestore del servizio di igiene urbana, avrebbe dovuto procedere autonomamente alla raccolta ed allo smaltimento a discarica dei rifiuti rinvenuti durante i servizi manutentivi.
Probabilmente ci sono difficoltà nell’applicazione di questo protocollo d’intesa, se è vero che le piazzole di sosta della SS16 sono solo un esempio locale di un problema che è visibile su larga scala in tutta la regione, per cui è auspicabile che le parti in causa si mettano d’accordo affinché si provveda con regolarità alla rimozione dei rifiuti, evitando quegli orribili ed indecenti accumuli che deturpano il bellissimo e tanto amato paesaggio pugliese e mettono a rischio la salute dei cittadini e la salvaguardia dell’ambiente.
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