Il convegno in programma oggi 16 dicembre ha un titolo suggestivo: Canne nel Medioevo, nuove prospettive di indagine.
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Ma, oltre l’orizzonte scientifico, resta grandissimo il debito di Barletta verso Canne medievale, quella Canne di cui eminenti relatori parleranno per l’intera giornata senza (magari) aver visitato gli altri luoghi molto più rappresentativi della Cittadella.
La storica Fontana di San Ruggiero è l’emblema di questa schizofrenia fattuale.
Monumento risalente al XII secolo, è il tabù di chiunque si occupi della ricerca perché la ricerca è stata già eseguita dal tempo, in uno spazio sempre oscurato dalle più nobili e chiacchierate vestigia della Cittadella ma intrinsecamente riconducibile alla più vera anima, pragmatica e spirituale, della Canne medievale.
Questo monumento è in perenne, permanente condizioni di degrado e di pericolo per la sua stessa incolumità, a rischio documentato di crollo, oggetto di segnalazioni e di denunzie da parte del Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia fin dal 2008.
Dieci anni inutilmente trascorsi, dieci anni consumati fra una beffa ed uno sberleffo sia delle varie Amministrazioni comunali succedutesi (tre giunte, tre sindaci) sia della burocrazia comunale.
La quale, ad onor del vero, ha emanato una ordinanza di messa in sicurezza e lavandosene poi le mani, pur avendo individuato la proprietà (privata) dell’intero sito e focalizzato su di essa un’attività di tutela spentasi nel nulla. Almeno finora…
Ben venga il convegno su Canne nel Medioevo: alimenterà il dibattito, farà stampare gli atti in pubblicazioni editoriali, completerà quel giro d’orizzonte che ha visto in un 2018 ormai al termine la prospettiva annibalica spingendo l’acceleratore sulla legge per la valorizzazione della Battaglia di Canne del 216 avanti Cristo e dimenticando (cari signori!) il millenario di quell’altra, meno famosa ma combattutasi negli stessi luoghi,
battaglia del 1° ottobre 1018 fra normanni, longobardi e bizantini che vide in Melo da Bari la figura militare di riferimento. Nel bene come nel male…
Ben venga il convegno.
Ma la Fontana di San Ruggiero la facciamo distruggere da tempo ed incuria?
Ma la Fontana di San Ruggiero la vogliamo cancellare dal panorama medievale di Canne?
Ma la Fontana di San Ruggiero, a pochi giorni dalle tradizionali celebrazioni del 30 dicembre dedicate proprio al Vescovo di Canne elevato a protettore della Città di Barletta, resta fuori dagli autorevoli interventi degli eminenti relatori e, soprattutto, dal sostegno e dall’appoggio di quest’Amministrazione comunale, caro Sindaco Cannito?”
Nino Vinella giornalista
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