Genio, sregolatezza, passione, delirio, solitudine e ossessione. Un turbinio di emozioni che catturano e trascinano il visitatore in un viaggio multimediale coinvolgente e sensoriale. Tutto questo è “Van Gogh Alive – The experience”, la mostra internazionale presente a Bari presso il Teatro Margherita dal 6 dicembre 2018 fino al 6 febbraio 2019.
Si tratta di un nuovo concetto museale, un approccio meno tradizionale rispetto alla consueta osservazione asettica delle opere d’arte, spesso distante da ogni percezione sensoriale. Van Gogh Alive consente di avventurarsi in un ambiente surreale, nel quale realtà e immaginazione si fondono sino a plasmarsi, rendendo quasi realistico il racconto del geniale pittore olandese Vincent, attraverso l’ausilio delle sue parole mostrate al pubblico assorto con il naso all’insù.
Grazie alla tecnologia SENSORY4™, sono state raccolte oltre 3.000 immagini delle opere di Van Gogh proiettate per la prima volta in grandi dimensioni, su superfici appositamente realizzate per restituire un’esperienza unica nel mondo dell’arte. Essa comincia con una serie di “movimenti” o capitoli che scandiscono la vita e le opere del pittore, fin dalla sua terra natia l’Olanda, passando per la Francia, importante fonte d’ispirazione che ha caratterizzato il periodo più felice e sicuramente più produttivo della sua breve vita.
Sbalorditivo il numero di lettere scritte di suo pugno (902) redatte negli ultimi 10 anni della sua esistenza. Scritte in olandese e in francese, molte lettere contengono schizzi e descrizioni dei suoi dipinti, fornendo al visitatore preziosi dettagli della vita artistica e personale di Van Gogh.
La tappa barese è prodotta da Cube Comunicazione e Time 4 Fun, ideata da Grande Exhibitions, con il patrocinio dell’Assessorato all’industria turistica e culturale della Regione Puglia, il Comune di Bari e il sostegno di Auriga, Banca Popolare di Bari, Primiceri, Nuova Orsud e AN-Light.
di Damiana Dorotea Sgaramella
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