Fatti, atti ed eventi dagli ANNI 2016 fino a parte dei giorni nostri l’era del “ dimmi la verità, la verità e forse capiremo, perché la verità tu non l’hai detta mai”.
Voglio sapere che dopo il “c’eravamo tanto amati e poi ci siamo lasciati” accaduto in questi giorni in Amiu spa, con l’Amministratore Unico Ing. Guadagnolo, sperare al più presto, ciò si verifichi anche in Amet spa, dove c’è un Amministratore Delegato quasi sempre assente, e si sperperano soldi della collettività pagando un supporter del dott. Danisi (ci vuole un po’ di Pepe nell’Azienda), un Asset societario che nessuno sa amministrare e/o vuole provare a rimettere in sesto, scarsa capacità di recupero dei crediti a sei zeri di energia elettrica dormienti o prescritti (volutamente o non volutamente ?) debiti in crescita con la cassa conguagli (dati CCSE) pari a 1.500.000 euro a cui non si pone rimedio con pagamento di interessi passivi. Un dato preoccupante sulla reale situazione economica è la mancata fatturazione pari a 3.000.000 di euri, letture contatori fatte con il lumicino, (ricordiamoci e non dimentichiamo la zona 900), ancora oggi problemi tecnici sul sistema gestionale/contabile con mancato passaggio dei saldi utenti al 31/12/2016 nel nuovo sistema reti, ricavi e partite debito e credito dormienti con il socio unico e con incassi atavici da preistoria, nuovi investimenti non pervenuti, capitalizzazioni di esercizio e sopravvenienze attive ai minimi, mancata conoscenza delle rettifiche e dei valori derivanti dalle partecipazioni detenute da Amet in altre società, mancanza di liquidità utile per far fronte agli investimenti della rete, necessari e indispensabili per il mantenimento della Concessione Ministeriale, la diminuzione vendite di titoli di viaggio e settore trasporti da rivedere urgentemente.
A tutto questo disastro esistono poi servizi con potenzialità infinite di produrre utile, ma essi si affossano volutamente parliamo dei PARCOMETRI e di DARSENA COMUNALE.
Inoltre notiamo che oltre alla gestione disattenta di un Amministratore Delegato visibilmente assente, si aggiunge una lotta all’ultimo Presidente. “Ricordati che ti abbiamo fatto nominare noi ed ora non ti vogliamo più”, e qui la lotta si fa dura, perché mentre Danisi è stato nominato dal grande dio socio unico, il povero Presidente segue l’alternanza delle manine che devono alzarsi in Consiglio Comunale, povero Presidente Mazzilli ! Lo posso pure capire, da mesi vive con quest’ansia dell’oggi ci sono e domani forse non ci sono più, giustamente ha molti colpi da parare.
A questo punto ci auguriamo tutti, ma forse ci speriamo inutilmente, che presto si dimettano entrambi in considerazione dei scarsi risultati fin qui ottenuti. Appellandoci al Santo più adorato in questo momento dal nostro socio unico, ci verrebbe da dire: “caro San Gennaro facci tu la grazia”
Bene, ora fuori il rospo e la nuda verità venga a galla; prima di tutto rassicuriamo i poveri operatori della sosta, che con grande sacrificio personale portano ogni giorno soldini nelle casse di Amet (anche se qualcuno sussurra a molti organi istituzionali che sono dei grandi scansafatiche, a buon intenditore poche parole), il contratto si è rinnovato a mio avviso tra Ente Comune socio unico e Amet spa per altri nove anni, così come sancito da due delibere una di Consiglio Comunale e una di Giunta Comunale che riportano tale validità alla data di approvazione del Disciplinare Tecnico, regolarmente sottoscritto con atto pubblico e registrato rep.4120, rafforzato da un provvedimento il n.146 del 2/7/2009.
Fine dei giochi sindaco, Game Over le regole ben articolate e motivate per non incorrere in infruttuosi contenziosi milionari le dovete venire a revocare attraverso il Consiglio Comunale e come molti Consiglieri hanno già fatto sapere che è qui che si giocherà la partita.
A questo punto in considerazione che abbiamo un lungo tempo davanti impegniamoci tutti a rilanciare questo progetto “Parcometri” e che finalmente, parta una gara vera, che giace da anni nell’Ufficio Amministrativo e viene bloccata senza motivo, forse non per colpa di una manina, come avviene a Montecitorio, ma da una birba letterina che riporta la data del 2/7/2017 prot. 22409 denominata: Piano parcheggi-Finanza di progetto.
E basta con stì progetti di finanza ai privati, inutili, se vediamo quello del Cimitero un vero disastro, dove molti, in barba alle regole pensano e studiano come vendersi anche la Fontana di Trevi, non avendone titolo, alle spalle di chi soffre per la perdita dei propri cari.
Verità, e chiarezza servono per noi tutti anche se molti fingono di non sapere che esiste il progetto di finanza presentato da una ditta specializzata e regolarmente trasmesso al Rag. Mazzilli, Presidente Amet spa, con succolenti dettagli ed elementi tecnico-economici, molti tra cui io ed altri Consiglieri abbiamo visto e non visto la progettazione, alcuni, come me a giusta ragione si sono dissociati, altri tacciono.
Ebbene io oggi come ieri, dico basta è l’ora della verità, ci deve dire Presidente quali iniziative ha intrapreso a seguito di quella famosa lettera di richiesta del Socio unico. Spero che Lei voglia essere così etico e cortese da scrivermi, o quanto meno rispondere non tanto a me, ma a tutti i cittadini, così portiamo a conoscenza di tutti quanto accade in Amet con la sua gestione scevra da ogni possibile dubbio sulle aree di sosta a pagamento.
Le ricordo infine forse un piccolo particolare che certamente è sfuggito a noi poveri mortali, con verbale del CDA del 1/8/2018, a cui erano presenti sia il sindaco che L’Assessore alle Finanze Lignola ed anche Lei Rag. Mazzilli con il Dott. Danisi, ai sensi dell’art. 24 dello Statuto Sociale vi siete giocati una partita tutta casalinga, elargendovi nuove deleghe con nuovi e maggiori poteri decisionali per entrambi, il tutto anche in virtù di un precedente verbale sempre del CDA del 17/7/2018, ne vogliamo parlare?
Ci racconti quanto incidono le Sue decisioni sull’argomento e quelle dell’Amministratore Delegato e come mai io sarei poco informata (anzi qualcuno si è preso il lusso di darmi dell’incompetente quando in Consiglio Comunale sollevai il problema di alcune società che Amet controlla e di quanto incidono le vostre scelte che vi inducono a tenere lontane da voi le questioni parcometri e controllate).
Ricordo infine anche a Lei come all’A.D. alcuni passaggi di cui siete perfettamente a conoscenza, mentre i cittadini no:
1) nel CDA del 2/12/2015 viene chiaramente messo in evidenza ai presenti di quella seduta (Bottaro-De Biase), che è tutto pronto per la gara parcometri e l’iter finalmente può essere avviato dopo un piccolo passaggio in consiglio di amministrazione di Amet, ma il sindaco propone una sospensione in attesa di future determinazioni, e che Amet effettui opportune valutazioni economiche affinché il servizio sia mantenuto in house (?). Ma come, era tutto pronto e ci si blocca ? (1° stop);
2) nel CDA del 1/3/2016 (presenti Bottaro e Danisi) il Presidente riferisce di incontri tecnici per far partire la gara parcometri avvenuti tra Lui e il sindaco il 26/2/2016. Il sindaco forse visibilmente preso alla sprovvista, suggerisce di non essere ancora pronto e prende dell’altro tempo non essendoci ancora a suo dire le decisioni definitive dell’Amministrazione (ma di chi? In considerazione che è lui il socio unico di Amet spa). Il bello viene dopo quando afferma di attendere un’una articolata relazione che come socio, si augura venga quanto prima predisposta dal nuovo Amministratore Delegato dott. Danisi. Infatti attende di conoscere quale sia l’indirizzo della società sull’argomento, dal momento che ritiene che sia proprio l’azienda a dover “suggerire” all’amministrazione quale soluzione “scegliere”, anche se nelle more, aggiunge, ritiene che il servizio debba essere ottimizzato. La ciliegina è che il dott. Danisi risponde al socio dicendo, che bisogna attendere le decisioni della Giunta Comunale su un nuovo piano della sosta (?). Non si comprende più nulla copisco solo un “menare un can per l’aia” (2 Stop).
3) nel CDA del 28/06/2016 (presenti Bottaro – Danisi – Lignola) il sindaco invita la società Amet ad efficentare i servizi parcometri in essere, e ritiene che l’argomento, in attesa del piano industriale, debba essere rinviato ad una prossima seduta assembleare. Il piano industriale è stato presentato, pagato profumatamente, e di sedute assembleari dal giugno 2016 ad oggi ne sono state fatte a iosa. Lascio a voi le considerazioni di ciò che accade tra sindaco e Amet. (3° Stop).
Nel nostro prossimo comunicato il 5° chiuderemo l’argomento parcometri con la dimostrazione di ciò che volutamente non si è fatto e di quanto denaro è andato in fumo a danno della Città. Resta ad oggi una sola certezza che io alla lontana ho avuto sempre ragione e Voi come al solito venite sistematicamente smentiti.
CONSIGLIERE COMUNALE INDIPENDENTE TRANI
ANNA MARIA BARRESI
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