Presto al via la Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, che si terrà dal 19 al 25 novembre 2018. Arrivata alla sua terza edizione, la Settimana – si legge nel comunicato stampa diffuso dalle autorità consolari italiane ad Edimburgo – “mira a promuovere all’estero l’agroalimentare e la cucina italiana di qualità, il vero Italian Taste, contrapposto all’Italian Sounding. Qualità, sostenibilità, cultura, sicurezza alimentare, diritto al cibo, educazione, identità, territorio, biodiversità, sono tutti temi che verranno affrontati e discussi anche a Edimburgo durante una serie di eventi organizzati dall’Istituto Italiano di Cultura in collaborazione con il Consolato Generale di Edimburgo e la sezione scozzese della Camera di Commercio e Industria Italiana per il Regno Unito. Parte importante della Settimana sarà anche la valorizzazione, anche a fini turistici, dei territori e degli itinerari dell’arte culinaria italiana, nonché della dieta mediterranea. Non è quindi un caso che gli eventi organizzati a Edimburgo si intitolino Le vie della Dieta Mediterranea e Castel del Monte: Le Strade dell’Olio e dei Vini”.
Le vie della Dieta Mediterranea, evento di apertura il 19 novembre vedrà, in linea con uno degli assi portanti di questa edizione della Settimana della Cucina Italiana nel mondo – la promozione della Dieta Mediterranea e dei suoi ingredienti – la partecipazione del Direttore del Museo della Dieta Mediterranea Valerio Calabrese, e, in video conferenza, della nutrizionista Francesca Marino (che ha anche collaborato al Concept dell’evento). A completare l’evento sarà il pizzaiolo Giuseppe Pignalosa, che volerà da Napoli a Edimburgo per preparare la sua rinomata pizza deliziando il palato dei fortunati ospiti della Pizzeria 1926.
Altro asso portante della settimana è la valorizzazione degli itinerari enogastronomici e turistici regionali. Ed è così che durante gli eventi che si svolgeranno sia a Edimburgo che a Glasgow il 20 e 21 novembre, gli ospiti di Castel del Monte: Le strade dell’Olio e dei Vini, scopriranno un mondo fatto di vini pregiati, olii extravergine di oliva della migliore qualità, delizie della produzione casearia e da forno e molto altro ancora. Anche in questo secondo evento non mancherà la componente gastronomica sensu strictu: lo Chef stellato Felice Sgarra sarà infatti ospite d’onore a Edimburgo dove il pubblico verrà deliziato da un ricco aperitivo preparato per l’occasione, e poi a Glasgow, presso il pluripremiato ristorante Eusebi Deli, dove il cuoco andriese preparerà una cena con prodotti che dalla Puglia verranno inviati in Scozia appositamente per l’evento.
“Seminari e conferenze, degustazioni e cene, eventi culturali e commerciali. La promozione della cucina e dei diversi territori passerà attraverso diversi canali. Edimburgo e Glasgow – si conclude il comunicato stampa – si apprestano a vivere una settimana ricca di eventi in cui gli ospiti viaggeranno tra sapori e odori d’Italia”.
Il Comune di Andria ha aderito all’iniziativa, patrocinandola, ed è stato coinvolto nella fase organizzativa grazie alla nota inviata dal Sindaco, avv. Nicola Giorgino, nelle settimane scorse nella quale chiedeva “la possibilità di attivare iniziative di promozione del proprio territorio e delle produzioni tipiche. Infatti, il territorio andriese risulta caratterizzato da una forte vocazione agricola che vede la nostra città leader nazionale nella produzione di olive ed olio extravergine di oliva, elemento cardine della Dieta Mediterranea. Inoltre, Andria è nota per la produzione di latticini tra cui la Burrata, diffusasi di recente sui mercati nazionali ed internazionali, che ha ottenuto il marchio IGT, e le mozzarelle. E, proprio, tra le piantagioni di ulivo che connotano in modo intenso il nostro territorio ricade il Castel del Monte, monumento simbolo della città di Andria, sito su un banco roccioso a 540 m di altezza «possiede un valore universale eccezionale per la perfezione delle sue forme, l’armonia e la fusione di elementi culturali venuti dal Nord dell’Europa, dal mondo Musulmano e dall’antichità classica. È un capolavoro unico dell’architettura medievale, che riflette l’umanesimo del suo fondatore: Federico II di Svevia.» Con questa motivazione, nel 1996, il Comitato del Patrimonio Mondiale UNESCO, ha inserito il castello fatto realizzare da Federico II di Svevia intorno al 1240 nella World Heritage List. Il Castello, con la sua forma ottagonale, domina il paesaggio circostante, con cui costituisce un insieme inscindibile, racchiuso in un vastissimo cerchio d’orizzonte, dalle montagne della Lucania alle colline delle Murge fino alle pianeggianti zone della costa con Andria, Trani e il promontorio del Gargano, ed è il monumento più visitato di Puglia.
Questi brevi cenni risultano perfettamente coerenti con le direttici della III Settimana della cucina italiana quali la promozione della Dieta Mediterranea ed i suoi ingredienti; la valorizzazione delle tradizioni enogastronomiche delle Regioni e dei territori italiani, anche a fini turistici, in connessione con il 2018 Anno del Cibo e con il Piano Strategico del Turismo 2017-2022; la tutela e la valorizzazione dei prodotti a denominazione protetta e controllata unitamente ad azioni di diffusione dei metodi italiani di protezione dei marchi e di contrasto al fenomeno dell’ Italian sounding.
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