Le immagini dall’alto dello stabilimento balneare «Il Brigantino» di Barletta in uno splendido pomeriggio di agosto scorrono sotto i titoli di apertura del film di Carlo Stragapede «Meno male che c’è il mare».
L’incipit è un omaggio voluto a Barletta, dove l’autore ha trascorso una estate della sua infanzia negli anni ‘70.
Nello scenario rilassato del lido, poi si dipana la commedia, come in un palcoscenico naturale, soleggiato e rilassato, sul quale i personaggi e anzi i «tipi da spiaggia» esprimono i loro sogni (im)possibili e le loro esilaranti debolezze.
Il film ora approda a Barletta, alla Multisala Paolillo, giovedì 22 novembre, con due spettacoli, alle 19.30 e alle 21.45. La durata è di un’ora e 29 minuti, il biglietto di 5 euro. Alle 21.00 l’incontro con l’autore e il cast coordinato dalla giornalista Floriana Tolve.
«Meno male che c’è il mare» è una commedia in salsa tutta pugliese.
Due coppie, una di mezza età (interpretata da Alfredo Navarra e Melina Spano) alle prese con la crisi dei trent’anni, l’altra appena allo stato embrionale tra una studentessa laureanda e il suo tutor della tesi (Rosangela Massarelli e Giuseppe Di Leo), s’incontrano sotto l’ombrellone dando vita a gustosi siparietti. Attorno alla vicenda centrale si dipanano e s’intrecciano le storie dei personaggi satelliti ma non troppo. Solo per citarne alcuni: l’uomo delle pulizie e la bagnina sua moglie appassionata di ballo (interpretati da Francesco Difilippo e Vittoria Loiacono) il «mister» patito del calcio e la sua metà (Donato Francone e Gemma Magistro), la nobildonna e il maggiordomo (Carlotta Guerra e Guglielmo Russo), la titolare del lido con il consorte (Rosa Didonna e Fedele Diciolla), la colorita tavolata familiare. Riuscitissimi, poi, i caratteri del cliente esigente (Francesco Pizzi), della cartomante (Francesca Di Pinto) e del genero criticone, oltre che la scena dell’installazione artistica «umana».
La vicenda centrale e le microstorie si intersecano tra loro evidenziando i nobili difetti dei «tipi da spiaggia».
Tra gli altri attori: Mario De Michele, Francesca Mesto, Antonio De Leonardis, Claudia Loseto, Fedele Cacace, Katia Panebianco, Francesco e Maria Chiara Cacace, Armando Rafaschieri, Celeste Francavilla, Roberta Rafaschieri, Silvia Tatì Esposito, Paola Romano, Beatrice Frascella, Gabri Della Penna, Pino Piarulli, Mimmo De Michele, Vincenzo De Guglielmo e il piccolo Michele Cecinati.
Carlo Stragapede, 55 anni, giornalista professionista, con «Meno male che c’è il mare» è al suo debutto alla regia cinematografica dopo avere firmato alcune sceneggiature.
Ha scritto il soggetto insieme con sua moglie Amalia Perrone. Il coordinamento delle riprese è di Giuseppe Viviani. Costumi di Francesca Mesto, scene di Mesto e Didonna, musiche dello stesso Stragapede e di Loporchio.
Il lungometraggio, prodotto senza scopo di lucro, è stato girato nell’estate del 2017 tra Barletta, il lido «Trampolino» di Bari, Torre a Mare e Pietrapertosa (Potenza), in particolare per le location del «Volo dell’angelo».
Dice l’autore: «Sono certo che la mia commedia piacerà al pubblico barlettano, e non solo per le immagini aeree della città della Disfida. Tra i miei attori, tutti bravissimi – aggiunge Stragapede -, ci sono due beniamini del pubblico televisivo della provincia Bat, cioè Alfredo Navarra e Donato Francone, maestri di comicità e di cabaret che per anni hanno formato l’esilarante duo dei “Francobolli”.
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