Si è parlato di Europa nel nostro spazio “prenditi i tuoi dieci minuti” con il dottor Gianfranco Gadaleta, coordinatore del segretariato congiunto del programma interreg V- A Grecia- Italia. Ieri, ai microfoni di “Batmagazine” il dott.Gadaleta ha risposto alle seguenti domande, cercando di spiegare quanto e come l’Unione Europa possa creare delle opportunità di crescita sul nostro territorio.
Lo scorso 24 ottobre è stato presentato a Barletta il progetto PIT STOP –“Innovation Pathways for Urban development” ( per il quale Barletta è comune Capofila) , finanziato dal Programma Interreg V-cinque a Greece-Italy 2014-2020 per un importo di circa un milione di euro. Si tratta di un progetto co-finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR)
In cosa consiste? Cosa accomuna l’Italia e nel caso specifico la nostra Puglia con la Grecia?
Mentre sempre a Barletta lo scorso 31 ottobre si è discusso su quale sarà il futuro della politica di coesione dell’UE nella programmazione 2021- 2027; cosa prevede?
C’ è ancora un sentimento europeista in Italia e nella nostra Puglia, anche in vista delle elezioni europee del prossimo maggio 2019? Cosa vi aspettate? Sa chi sono i candidati nostrani? Aleggia lo spettro “brexit” anche in Italia?
Ritornando a Barletta, il prossimo 30 novembre pare sia prevista una tappa del tour promosso dal parlamento europeo “Stavoltavoto.ue” per invogliare i cittadini ad un voto più consapevole il prossimo 23 maggio 2019 per l’elezione dei nuovi europarlamentari. Quanto i barlettani o comunque i cittadini della Bat hanno bisogno di Europa? Perché è importante tener viva l’unione europea, nonostante le asimmetrie esistenti tra i paesi membri?
Send this to a friend