Dopo le proteste per il mancato blocco dell'opera, la titolare del dicastero per il Sud se la prende su Facebook con la collega Tiziana Colluto. «Quel video contiene gravissime accuse nei confronti della cronista che ha commesso l'unico 'errore' di raccontare fedelmente tutta la vicenda», dice il sindacato. La solidarietà alla collega dei Cdr del Fatto Quotidiano e de ilfattoquotidiano.it. «Il ministro per il Sud Barbara Lezzi non ha trovato di meglio, nel giustificarsi con i propri elettori per il mancato blocco alla realizzazione del gasdotto Tap, che prendersela con i giornalisti. Nel video postato ieri sera sul suo profilo Facebook, Lezzi ha attaccato duramente la giornalista Tiziana Colluto per un articolo pubblicato sul Fatto Quotidiano, contestandole il lavoro, rigoroso e professionale, fatto sinora nel raccontare tutta la vicenda del gasdotto». A denunciarlo, in una nota, sono la Federazione nazionale della Stampa italiana e l'Associazione della Stampa di Puglia. «Quel video, contenente gravissime accuse nei confronti della giornalista che ha commesso l'unico errore di raccontare fedelmente tutta la vicenda Tap, senza sconti o riverenze nei confronti di alcuno, ha infatti suscitato decine di commenti, alcuni dei quali gravemente ingiuriosi e diffamatori nei confronti della collega in particolare e dei giornalisti in generale. È gravissimo che un ministro della Repubblica cerchi maldestramente di non rispondere delle promesse da marinaio fatte ai cittadini in campagna elettorale, additando al pubblico ludibrio una giornalista ed esponendola a critiche violentissime da parte della sua claque». Un fatto inaudito, concludono Fnsi e Assostampa Puglia, «che merita la condanna non solo degli organismi preposti, ma anche di tutte le persone che ritengono che una informazione rigorosa, puntuale e indipendente costituisca il fondamento essenziale di una democrazia fondata sul rispetto del diritto di cronaca e del diritto dei cittadini ad essere informati di ciò che accade nel loro territorio». I Cdr del Fatto Quotidiano e de ilfattoquotidiano.it: «Grave comportamento della ministra. Solidarietà a Tiziana Colluto» Quando un rappresentante delle istituzioni desidera esercitare il proprio diritto di replica rispetto ai contenuti di un'inchiesta giornalistica ha a disposizione il canale previsto dalla legge. Che come è noto prevede la pubblicazione delle dichiarazioni o rettifiche di chi ritenga che il suo pensiero sia stato falsato. Dichiarazioni alle quali l'autore ha in questo modo la possibilità di rispondere. È grave che Barbara Lezzi, ministra per il Sud del M5s, sfugga al confronto affidando la risposta agli articoli della collega Tiziana Colluto ad un video pubblicato sulla propria pagina Facebook, in cui le imputa tra l'altro una presunta 'incompletezza' nel ricostruire le prese di posizione e le promesse del Movimento 5 Stelle sul Tap. Una modalità che non consente di replicare punto su punto alle sue critiche. La nostra solidarietà a Tiziana Colluto, nella consapevolezza che gli attacchi dei politici ai giornalisti liberi non cominciano e non finiranno qui, specie quando i giornalisti lavorano con professionalità e scrupolo. I Cdr del Fatto Quotidiano e de ilfattoquotidiano.it
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