La Fidelis Andria ha ufficialmente completato l’acquisizione delle quote verso la nuova compagine sociale e dunque la nuova proprietà con il passaggio del 90% delle quote dall’Avv. Marco Di Vincenzo alla “Uniti per la Fidelis SRL”. L’atto notarile è stato siglato davanti al Notaio Paolo Porziotta nella serata di venerdì scorso, alla presenza del Presidente della Srl Dott. Aldo Roselli, del vice Pietro Lamorte, dell’Avv. Marco Di Vincenzo Presidente della Fidelis Andria 2018 e dell’Avv. Riccardo Dell’Olio Presidente dell’Associazione “Marco Nesta per la Fidelis”.
«Abbiamo completato, come promesso, un impegno ed un passaggio importante – ha spiegato Aldo Roselli – è per me unitamente a Giuseppe Catapano, Giuseppe Di Bari, Giuseppe Pomo, Vincenzo Pastore e Pietro Lamorte, motivo di grande orgoglio e nuova dimostrazione, se ce ne fosse bisogno, di quanto teniamo a questo progetto. Un passaggio burocratico che responsabilizza ancor di più noi nella ricostruzione tassello dopo tassello di questa realtà, ma anche un passaggio che deve responsabilizzare ancor di più la piazza andriese. Serve un ulteriore sforzo da parte di tutti per consegnare un vero futuro roseo a questa società storica del panorama calcistico italiano. Ci aspettiamo una maggior risposta da tutto il territorio in tutte le sue componenti. La Fidelis ha bisogno di tutti per dirsi davvero “Uniti per la Fidelis”».
Il 10% resta in capo all’associazione “Marco Nesta per la Fidelis”. «Era un momento che avevamo condiviso con la nuova proprietà – spiega Marco Di Vincenzo – un momento che attendevamo per chiudere il cerchio di una estate davvero complicata per il calcio andriese. La storica piazza calcistica sarebbe potuta davvero sparire completamente dal panorama italiano mentre con grande sforzo da parte di tutti coloro i quali si sono impegnati in questa lunghissima estate, siamo riusciti a ripartire ed a salvare almeno la quarta serie nazionale. Grande impegno completato dall’attuale proprietà e dai cinque soci che adesso avranno il compito di proseguire con il progetto avviato con sempre maggior entusiasmo e sempre maggior stimolo. Stimoli che sono sicuro nasceranno anche da una piazza che ha voglia di tornare a parlare di calcio ma soprattutto di Fidelis tutti i giorni, davanti ai bar, allo Stadio, nelle associazioni. Piazza che può contare su di un tessuto imprenditoriale forte e che deve star vicino a questa società in fase di avvio ed organizzazione per il futuro, ma piazza che deve onorare al meglio la memoria del giovanissimo tifoso Marco Nesta stando vicina all’associazione a lui intitolata che monitorerà e potrà realmente esser parte di questa Fidelis. Concordemente con la nuova proprietà decideremo se vi sarà necessità di un mio ulteriore concreto impegno – ha concluso Di Vincenzo – e nel caso, continuerò a servire la mia squadra del cuore con la passione che da sempre metto in ogni ambito, come nella professione così anche e soprattutto nello sport».
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