Alla guida della Coldiretti BAT e Bari nei prossimi cinque anni sarà l’andriese Savino Muraglia, che alla sua presentazione ha tracciato subito le linee guida da seguire sotto il suo mandato: “Elemento centrale del nostro programma è l’impresa agricola, impegnata non solo nella creazione del reddito, ma anche nella tutela e salvaguardia delle risorse naturali e ambientali e che punta la propria strategia competitiva su un “portafoglio di valori”, materiali e immateriali, attraverso cui costruisce la sua posizione di mercato e il suo ruolo sociale.
Rappresenteremo sempre più il sindacato imprenditoriale di filiera che Coldiretti è diventata realizzando accordi economici, finalizzati ad assicurare la massima valorizzazione della produzione agricola anche attraverso la stipula di contratti di filiera, utili ad assicurare un giusto reddito all’impresa e prodotti di qualità a prezzi equi ai consumatori».
Obiettivo centrale della nuova amministrazione sarà anche e soprattutto quello di cercare di azzerare la criminalità nelle campagne, ridurre il “mostro burocratico”, ma anche elevare i prodotti nostrani al mondo, sotto il modello della sua stessa azienda olivicola, che adesso esporta in più di 45 paesi nel mondo.
Il presidente Muraglia eserciterà la sua governance grazie anche al supporto delle sezioni territoriali, nella fattispecie guidate da: Michele Raguso di Bari, Carlo Barnaba di Monopoli, Vincenzo Ventura di Altamura, Gianmartino Valenzano di Rutigliano, Onofrio Maellaro di Noci, Mauro Giuseppe De Ruvo di Molfetta, Francesco Rella di Grumo Appula, Pasquale Cinone di Corato – Trani, Beniamino Nardelli di Conversano, Giovanni Colangelo di Gravina, Giuseppe Caporale, delegato provinciale Coldiretti Giovani Impresa, Lea Nocco, responsabile provinciale di Coldiretti Donne Impresa, Felice Penta, Presidente provinciale dell’Associazione Pensionati.
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