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Trani – Liquido di rifiuti disperso in strada: sanzionata l’Amiu a Massafra

24 Settembre, 2018 | scritto da Antonella Loprieno
Trani – Liquido di rifiuti disperso in strada: sanzionata l’Amiu a Massafra
Ambiente
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Dopo la questione dei rifiuti chemioterapici, arriva una sanzione pecuniaria per l’Amiu di Trani per liquidi di rifiuti dispersi in strada. A darne notizia è stata la Gazzetta del Mezzogiorno della provincia di Taranto nell’articolo “Massafra – Liquido di rifiuti disperso in strada. I vigili urbani della Tebaide multano l’azienda municipalizzata di igiene di Trani”.
In pratica la polizia locale di Massafra ha sanzionato l’Amiu di Trani per € 1800 per dispersione di percolato in strada. Si tratta di una sanzione pecuniaria di € 100 per ogni veicolo transitato nei due giorni in questione.

Veniamo ai fatti
“Da tempo, si legge nell’articolo, al Comando di polizia locale giungono segnalazioni circa l’inquinamento dovuto al trasporto dei rifiuti in discarica, in particolare lungo la Statale Appia, all’altezza di via Chiatona. Lo sversamento rende l’aria irrespirabile sia per i commercianti nella zona, sia per gli automobilisti che transitano lungo l’arteria stradale. I cittadini hanno chiesto maggiori controlli e si è mobilitato anche il sindaco di Massafra, Fabrizio Quarto, che ha attivato l’agenzia regionale per la prevenzione e la protezione ambientale, l’Arpa, per alcuni provvedimenti. Si è mobilitata anche la polizia locale, guidati dal colonnello, Antonio Modugno, e sono risaliti ad alcuni camion dell’Amiu di Trani diretti verso la discarica Cisa di Massafra.
Si tratta di liquido prodotto dalla fermentazione dei rifiuti che ha richiesto l’intervento di una ditta specializzata che bonifica l’asfalto percorso dei mezzi Amiu. Il 19 giugno scorso la polizia locale di Massafra ha informato l’Amiu di Trani e ha provveduto a sanzionare per lo sversamento avvenuto in alcuni giorni di giugno 2018 dai veicoli diretti all’impianto, in quanto responsabili di violazioni amministrative e/o penali in relazione al vigente codice della strada nonché al vigente Testo unico ambientale. Inevitabile la richiesta all’Amiu dei dati completi relativi ai conducenti dei veicoli, come individuati dalle annotazioni dei gestori dell’impianto Cisa.
Per quanto riguarda la sanzione di € 1.800, l’Amiu di Trani ha ritenuto di non pagarla poiché prive di specifica contestazione di fatti e norme violate. La questione, si legge infine nell’articolo, rimane aperta. Si ipotizzano sviluppi verosimilmente anche in sede penale”.

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