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Bisceglie – DigithON 2018: il premier Conte interessato alle start up. VIDEO

9 Settembre, 2018 | scritto da Antonella Loprieno
Bisceglie – DigithON 2018: il premier Conte interessato alle start up. VIDEO
Attualità
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Francesco Boccia, ideatore organizzatore di DigithON 2018, la maratona delle start up in programma Bisceglie, ha accolto, ieri mattina, il premier Giuseppe Conte che, dopo aver inaugurato la Fiera del Levante, ha voluto incontrare i giovani in gara per nuove idee. Boccia ha regalato al premier la maglia di DigithON e poi ha spiegato i motivi che spingono la città di Bisceglie ad organizzare la manifestazione.
“Venendo dal mondo dei giovani, in qualità di professore, ho accettato da subito il tuo invito, ha detto Conte rivolgendosi a Boccia. Mi sono sentito sempre giovane. mi sono sempre rinnovato dal punto di vista culturale, professionale, sempre alimentando questi contatti”.
Conte ha parlato della generosità dei pugliesi, ricordando di avere i genitori a San Giovanni Rotondo e afferma di non dimenticare mai questa terra. E’ contento quando i giovani avviano nuove iniziative, specie tecnologiche.
“Ci sono le energie, ha detto, e da quando sono a Palazzo Chigi mi sono ripromesso di avviare riforme per la semplificazione normativa e burocratica, la digitalizzazione dei servizi della pubblica amministrazione, l’anticorruzione per la business comune e la leva fiscale. Serve semplificazione e incentivi, ma ci manca un discorso di sistema. Tu fai un’iniziativa notevole, dice il premier a Boccia. Ma quante ce ne sono e quante possono essere lasciate alla brillante intraprendenza dei singoli. Deve essere tutto un “sistema paese” che deve riuscire a collegare chi ha idee, investimenti, risorse e strutture da offrire”.

Poi Boccia ha dato la parola ai componenti delle startup che hanno illustrato al premieR i loro progetti.
Tra le start up, una in particolare ha incuriosito Conte: un’app per il monitoraggio statico delle infrastrutture. Ha invitato gli ideatori a lasciargli un contatto per saperne di più. Il riferimento è andato inevitabilmente al ponte di Genova. I giovani hanno lanciato anche l’idea di un Ministero per la diversità umana e di rivedere il sistema turismo affinchè sia accessibile a tutti.

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