Si riaccendono i fornelli, si provano e si riprovano le ricette, per partecipare alla VI edizione del prestigioso concorso culinario “Eraclio d’Oro”.
L’Associazione Cuochi e Pasticceri della Provincia (ACP) Bat rinnova l’appuntamento con Alta Cucina, la Pasticceria e il Cake Design, dando la possibilità di iscriversi al concorso entro e non oltre il 30 settembre cliccando sul sito ACP BAT; la partecipazione è riservata ai cuochi e pasticceri professionisti appartenenti alla Federazione Italiana Cuochi ed allievi under 26 provenienti da tutta Italia
Il programma dettagliato, il regolamento, la giuria e le innovazioni di questa VI edizione dell’Eraclio D’oro sono stati presentati nel corso della conferenza stampa tenutasi, lunedì pomeriggio 24 settembre per l’appunto nella città di Eraclio presso la sede dell’ ACP Bat sita in via Nicola Sernia .
A svelarci le due importanti novità di questa nuova edizione è stato il presidente dell’ ACP BAT e del direttivo Culinary Team PUGLIA IMPERIALE Michele Erriquez, puntualizzando allo stesso tempo l’importanza di questo concorso per quel che concerne la valorizzazione dei nostri prodotti locali
Per la prima volta in Italia gli chef dovranno abbinare il vino con il piatto e a tal proposito è intervenuto anche il presidente della Strada dei Vini Castel del Monte Giuseppe Marmo.
Su come il Comune di Barletta appoggia questo tipo di iniziative e su come l’arte culinaria si sposa con la cultura in toto, ne ha dato spiegazione il neo assessore alla cultura del comune di Barletta Michele Ciniero, nonché presidente provinciale della Lega Italiana per la lotta contro i tumori, ente che già nelle precedenti edizioni aveva promosso il medesimo concorso.
Tutto si è svolto, anticipando l’ avvincente “Disfida ai… Fornelli”, che si svolgerà martedì 23 ottobre presso la sala ricevimenti “Lo Smeraldo” di Canosa di Puglia, laddove il giorno dopo (24 ottobre) a margine della tradizionale cena di gala “Eraclio d’Oro” si svolgerà la cerimonia di intronizzazione “Ordre International des Disciplines di Auguste Escoffier” in memoria del cuoco più rivoluzionario dell’Alta Cucina francese della Belle Epoque.
“E’ stata scelta Canosa e non Barletta, solo per una questione logistica e oroganizzativa; allo “Smeraldo” parteciperanno anche le scuole turistiche alberghiere presenti sul territorio, ovvero a: Margherita di Savoia, Canosa e Trani – ha altresì puntualizzato lo stesso Ciniero a chiusura dell’incontro –
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