“In un momento di stravolgimento dei valori costituzionali, con l’esilio della solidarietà dalle relazioni sociali, dominate sempre più dal mercato, dall’egoismo, dall’odio e dalla sopraffazione, con feroci attacchi allo stato sociale e con lo smantellamento dei diritti e il peggioramento delle condizioni di vita e di lavoro dei più poveri, abbiamo voluto creare un luogo di resistenza, di aggregazione, di solidarietà, di mutualismo e di lotta, un luogo in cui fare comunità e disinnescare la guerra fra poveri alimentata da questo governo: per questi motivi abbiamo deciso di riaprire, insieme, la Casa della Sinistra di Barletta”.
Esordiscono così, in una nota, Luciano Lopopolo, presidente di Arcigay – Bat, Maria Campese, direzione nazionale di Sinistra Italiana, e Cosimo D. Matteucci di Potere al Popolo di Barletta.
Tre soggetti diversi ma uniti dalla necessità di creare un luogo di relazione, solidarietà, emancipazione sociale, di discussione e di elaborazione politica che possa essere un riferimento sia per le attività di ciascuna organizzazione, che in generale per la sinistra, non solo a livello cittadino ma per tutte le realtà territoriali della Provincia di Barletta Andria Trani.
Nella Casa della Sinistra troveranno spazio le associazioni culturali e ricreative e le associazioni a carattere sociale che condividono lo spirito e gli ideali guida della Casa, quali l’antifascismo, l’antirazzismo, l’antisessismo e l’anticapitalismo.
“La Casa” – continuano Lopopolo, Campese e Matteucci – sarà uno spazio cogestito nel quale metteremo in funzione servizi culturali, formativi, assistenziali, mutualistici e ricreativi con momenti di formazione e di dibattito sui problemi del territorio e sulle politiche nazionali ed internazionali.
Verranno organizzati laboratori artistici, musicali, teatrali, fotografici, presentazione di libri, rassegne cinematografiche, iniziative di lotta all’omo-lesbo-bi-transfobia, intrattenimenti musicali, spazi di coworking per lavoratori autonomi e professionisti, attività ludiche e didattico-educative con minori e adulti, incontri di approfondimento politico, storico, sociale, scientifico.
Le attività di solidarietà e mutualismo andranno dallo sportello di segretariato sociale, all’ambulatorio medico popolare, allo sportello di orientamento sessuale.
Sarà un luogo aperto di ritrovo, istruzione, cultura e politica, in cui incontrare persone, discutere, nel quale affrontare i conflitti e le tensioni sociali che scaturiscono dalle dicotomie centro-periferia, residenti-migranti, e favorire forme collettive di mediazione e integrazione, e sarà lo strumento con cui riconnettere il tessuto sociale e provare a incrociare e coordinare le lotte già in atto sul territorio.
La presentazione delle attività della Casa della Sinistra si terrà presso la sede della stessa, a Barletta in via d’Abundo n. 24, domenica 16 settembre alle ore 20:00 con una conferenza stampa, seguita da una cena sociale a cui sono invitati tutti coloro che ne condividono i principi fondanti.
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