Applausi e standing ovation per l’attore Carlo De Ruggieri, che ieri a Palazzo Ducale ad Andria, ha interpretato magistralmente uno dei monologhi interattivi ispirati al testo dell’ iperpremiato drammaturgo Duncan Macmillian, in “Ogni bellissima cosa” (Every brilliant thing).
Lo spettacolo con la regia di Monica Nappo, è stato presentato dalla Società Dante Alighieri di Andria, in occasione della XXII edizione del Festival Internazionale Castel dei Mondi, un vero e proprio inno alla vita la cui storia malinconica espressa in tono ironico e divertente, rappresenta un forte appello a non mollare e ad apprezzare tutto ciò che di bellissimo la vita può riservare.
Gli occhi dei bambini catturano atteggiamenti, dettagli e sensazioni del mondo adulto divenendo veicolo di positività e potenziali risolutori di alcuni enigmi esistenziali che spesse volte risultano ardui da comprendere per gli adulti stessi. E così, il protagonista racconta la sua personale storia rievocando vecchi ricordi d’infanzia, parlando del proprio rapporto con i genitori, delle emozioni e insicurezze da bambino; il suo primo approccio con la morte e il fantasma della depressione che aleggia nella vita di sua madre con la quale è stato costretto a fare i conti per il resto dei suoi giorni. Per cercare di porre rimedio a questa situazione, egli comincia a stilare un elenco di “cose bellissime” che include qualsiasi elemento che lo circonda e che possa in qualche modo far tornare a sorridere la sua mamma liberandola dal proprio dramma.
Poi l’amore per Silvia e quelle insicurezze che vengono fuori dopo anni, sempre collegate tra loro ad un unico fil rouge che fa da collante ad una vita piena di momenti di profonda riflessione alternati ad altri di sfrenata euforia, un pò come può succedere a ognuno di noi.
Every brilliant thing, è un modo piacevole per riscoprire sè stessi: tra risate, pause di riflessione e battute dilettevoli, De Ruggieri ha utilizzato l’arte recitativa con la massima semplicità impressionando e coinvolgendo il pubblico, abile nel riuscire a mantenere alta l’attenzione attraverso una performance davvero brillante.
di Damiana Dorotea Sgaramella
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