Un salto nel passato, nella tradizione delle feste di paese, nell’intimo portato folk delle nostre città, quelle dove ancora si vive a dimensione uomo, in cui la globalizzazione non ha distrutto le radici, capaci ancora di farci stare insieme, di degustare cibo sano e consapevole, e di stupirci ancora, adulti e piccini. Questo Viandante, giunto alla II edizione, in pieno centro storico di Trinitapoli. Due giorni (12 e 13 agosto) in cui è andato in scena un racconto, la narrazione di un percorso tra eccellenze enogastronomiche tra Piazza Umberto I, Piazza Parlamento e Piazzetta Santo Stefano, il cuore della città. Dall’incontro di due importanti realtà del territorio Viandante è un progetto elaborato entusiasticamente a quattro mani tra il Piccolo Birrificio Indipendente Decimoprimo e l’associazione culturale StandingOvation di Gerardo Russo in collaborazione con Areagrafica47, con il patrocinio del Comune di Trinitapoli.
Tradizioni, sapori, arte e culture di Puglia sono il nostro migliore biglietto da visita. Così c’era la cucina d’autore dello chef Antonio Bufi, ma anche lo street food più autentico che abbraccia la Puglia: dalla bombetta al panzerotto, il re del cibo di strada, anche in versione gourmet, e tante altre prelibatezze. Fiumi di birra artigianale ad innaffiare il tutto, nel Beer point firmato Birrificio Decimoprimo, una realtà di successo di Trinitapoli. E poi ancora abbinamenti insoliti ne La sosta del Viandante tra birra e sigaro Toscano, da meditazione con la guida esperta di Enzo Scivetti. Non solo birra, ma anche vino con vitigni autoctoni del territorio. Oltre allo street food anche arte di strada di qualità, a firma del produttore Gerardo Russo con la sua StandingOvation, che ha curato magistralmente la direzione artistica di Viandante. Si è assistito nella piccola cittadina ofantina ad una esplosione di pubblico per vivere le varie anime di Viandante. Mentre la Junior Band Conturband girava tra la gente, assecondando la tradizione bandistica più tipica di Puglia, molti gli artisti di strada, dagli spettacoli con le bolle di sapone al teatro dei burattini, pensati per i più piccoli, con i laboratori loro dedicati per costruire le marionette a cura di Giò Ferraiolo, dai Madonnari di Scuola napoletana, gli “Street paiting Italia 3”, con i loro dipinti in 3D nel Vicolo degli artisti, ai caricaturisti, da Guido con la compagnia dei Birbanti, uno spettacolo con fuoco e rettili a quello di giocoleria di Mr Big Circus Cabaret. E poi tanta musica con il gruppo live trascinante dei Blue Stuff Blues Band, la band di vero blues partenopeo. Il tripudio poi nella serata finale con il grande spettacolo di acqua e fuoco, La Fonte del Viandante, tanti zampilli colorati di fontane danzanti sulle note di David Garret e lingue di fuoco spettacolari ad illuminare il cielo di Trinitapoli. Uno show prodotto dall’Associazione culturale Viandante, scritto e diretto da Gerardo Russo, con l’elaborazione video-musicale di Michele Sicoli, sospeso tra realtà e magia con giochi d’acqua a “dissetare” la voglia di stupore di ciascun Viandante.
Un grande luna park enogastronomico in cui ritornare bambini, quando i sapori erano veri, autentici. Un clima di festa assoluto in cui il viandante ha compiuto un percorso esperienziale al fine di conoscere le nostre ricchezze, i nostri “tesori”, spesso nascosti. C’è stata nell’idea degli organizzatori Michele Cognetti, Patrizia Sarcina e Gerardo Russo la volontà di far emergere una cittadina come Trinitapoli, diversamente svincolata dai percorsi classici del turismo, dimostrando che anch’essa è scrigno di sapori e saperi irripetibili che fanno grande la nostra Puglia.
La sapienza enogastronomica assume un ruolo nuovo, diventando vettore di cultura e valori legati al territorio di appartenenza: la degustazione di un’ottima bevanda, la birra in questo caso, o di un piatto tipico, rappresenta la strada migliore per entrare in contatto con un intero territorio.
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