Ieri pomeriggio, nella sala giunta del Palazzo di città di Trani (BT), il sindaco, Amedeo Bottaro, ha ricevuto il cavalier Irma Rizzuti, responsabile dell’Ufficio culturale dell’Ambasciata della Repubblica argentina in Italia in vece dell’ambasciatore argentino a Roma Arnaldo Tomàs Ferrari.
Così Rizzuti: «C’è sempre stato un ponte tra Trani e Argentina per via di Astor Piazzolla, il dio del tango in Argentina. Ringrazio l’associazione In Movimento, e il sindaco per avermi ospitata, con la promessa di far venire, la prossima volta, anche l’ambasciatore argentino».
Visita prevista per altro a settembre.
«Il Festival del tango – ha detto Bottaro – è una tappa fissa e importante del nostro cartellone estivo. Quest’anno abbiamo alzato l’asticella perché Astor Piazzolla, a cui è dedicato lo spettacolo in prima mondiale Tango-Historias de Astor prologo del festival, ha fatto la storia della musica argentina quindi diventa un ponte indispensabile tra due Paesi e due culture. Dobbiamo rivitalizzare quello che c’è già, il tango è il modo migliore per farlo. Stiamo pensando assieme all’Associazione In Movimento, rappresentata oggi da Giuseppe Ragno, ad altre iniziative per le prossime edizioni del Festival del Tango con un gemellaggio con la città che ha dato le origini ad Astor Piazzolla, Mar del Plata, altra splendida cittadina turistica sul mare».
Irma Rizzuti ha anticipato che sta pensando ad un «museo della popolazione italiana a Buenos Aires perché il 70 per cento della popolazione argentina, fino alla quarta generazione, è italiana. L’Argentina è una seconda Italia». Il sindaco Bottaro invece ha parlato dell’intenzione di istituire un Museo cittadino dedicato a Piazzolla che possa raccogliere cimeli, strumenti, spartiti, ecc…del grande compositore dalle ascendenze tranesi.
Dopo la prima internazionale di Tango-Historias de Astor, un tributo a Piazzolla da parte del più grande ballerino al mondo di tango, Miguel Angel Zotto, dal 12 al 15 luglio avrà luogo la VI edizione del Festival del tango di Trani, organizzato dall’Associazione culturale In Movimento di Trani, con la pregevole direzione artistica di Zotto e sotto l’alto patronato dell’Ambasciata della Repubblica argentina, della Casa della cultura argentina a Roma, oltre che il patrocinio della Regione Puglia, Assessorato Industria turistica e culturale, gestione e valorizzazione dei beni culturali e del Comune di Trani.
Grazie al Festival converranno nella cittadina i migliori tangheri al mondo per consentire agli amanti di questa danza sensuale di seguire tutti i giorni le lezioni presso Palazzo San Giorgio. Grandi maestri come Miguel Angel Zotto e Daiana Guspero, Facundo Piñero e Vanesa Villalba, Pablo Garcia e Romina Godoy, Vito Raffanelli e Giorgia Rossello.
E poi una riconferma: il seminario “Tango e Psiche” tutte le mattine, un laboratorio esperienziale tenuto da Mary Falco (psicologa e psicoterapeuta) e Roberto Henry Massaron (life counselor), entrambi appassionati di tango argentino, workshop aperto a tutti, non solo ai tangheri, sulle dinamiche di coppia e su ciò che significa il linguaggio del tango. Tutte le sere milonghe in Piazza Duomo, palcoscenico privilegiato che trasuda storia. Una pedana di 250 metri quadri consentirà alle coppie in pista di ballare a ritmo binario del tango.
Tangueri, musicisti e appassionati provenienti da tutto il mondo affolleranno le strade della Perla dell’Adriatico dal 12 al 15 luglio per seguire corsi, seminari e celebrare in tutte le sue forme ciò che nel 2009 l’UNESCO ha sancito come patrimonio culturale immateriale dell’umanità: il tango.
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