Ribadisco ciò che ho sempre pensato, detto e scritto, sull’ospedale di Trani e sulla sua riconversione.
Credo sia ormai chiaro a tutti che non è più tempo di rivangare il passato ed addebitare colpe.
Il nuovo direttore generale, Alessandro Delle Donne, da poco insediatosi, non ha scheletri nell’armadio. Delle Donne si è sempre mostrato disponibile al dialogo con la Regione Puglia. Regione che, dal canto suo, con l’intervento a Trani di Michele Emiliano, ha chiesto scusa dei ritardi. Avevamo posto settembre 2018 come termine ultimo per verificare il lavoro svolto.
Non condivido il ritardo colpevole e probabilmente interessato di diversi soggetti che oggi protestano ma che in passato sono stati conniventi, anzi, hanno persino accelerato l’iter di chiusura del San Nicola Pellegrino.
Apprezzo l’impegno del consigliere comunale tranese Tomasicchio ma credo che ora sia giunto il momento di aprire un dialogo serrato tra tutte le forze politiche e istituzionali e, perché no, con i cittadini, per trovare una soluzione adeguata alle aspettative, soluzione che non ci veda ulteriormente penalizzati a causa delle scellerate scelte fatte in passato. Pertanto, anche a seguito degli impegni assunti in mia presenza all’incontro con Emiliano, da parte della Regione e della Asl, sono disponibile a riunirmi con cadenza mensile per fare il punto della situazione con chiunque ritenga questo argomento interessante.
Mimmo Santorsola – consigliere regionale
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