Con le elevate temperature, si acutizzano sintomi e sintomatologie che condizionano il sentirsi bene. Capita però di non attribuire correttamente ai vari sintomi di malessere, come spossatezza, pesantezza degli arti inferiori ed inappetenza, le giuste cause; molte delle quali sono strettamente legate all’alimentazione.
Infatti, con il caldo estivo abbassamenti pressori e cali glicemici (di zucchero circolante) sono sintomi diffusi che devono essere gestiti attraverso opportune alterazioni dietetiche, partendo indiscutibilmente da un corretto apporto di acqua e proseguendo poi con l’utilizzo per esempio di liquirizia pura, sostanza utile ad alzare i livelli pressori senza però condizionare l’apporto di calorie.
In caso di necessità, e solo se certi che la pressione sanguinea risulti al di sotto dei valori di normalità (sistolica 120 e diastolica 80), è consigliato l’utilizzo di integratori specifici di Sali minerali come il potassio (K) ed il magnesio (Mg) sarebbe utile assumere un quantitativo di sale da cucina leggermente superiore alla norma, viceversa nei soggetti che soffrono di ipertensione trattati farmacologicamente, monitorare i valori di pressione così da poter eventualmente adattare previo confronto con il proprio medico, la terapia farmacologica che, con il caldo, potrebbe richiedere una modifica.
Tutt’altro accadrà qualora fossero gli zuccheri ematici (la glicemia) ad essere bassi. In tal caso resta fermo il fondamentale ruolo dell’acqua da assumere, sempre a temperatura non troppo bassa, con assunzione di supplementi zuccherini come ad esempio l’aggiunta all’acqua di sciroppi come quello alla menta, l’orzata, latte di mandorle o i tanto desiderati gelati e granite; prodotti assolutamente controindicati per i soggetti diabetici.
Dott. STEFANO CORATELLA
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